variabilita
variabilità [Der. di variabile] [ANM] La proprietà di una grandezza, scalare o vettoriale, che sia suscettibile di variare nel suo campo di definizione, assumendo valori il cui insieme si [...] v. teoria: VI 135 c. ◆ Campo di v.: (a) [ANM] v. sopra: [ANM]; (b) [PRB] per una serie di dati statistici, la differenza tra il valore massimo e il valore minimo; è un indice di v. assoluta che, se ragguagliato alla semisomma del primo e dell'ultimo ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] in generale, da due metalli (possono essere costituite anche da un metallo e un semiconduttore, o da due semiconduttori differentemente drogati) collegati come in fig. 4.
La giunzione 1 rappresenta il riferimento e dev'essere mantenuta a temperatura ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] di base per le fibre ottiche (composte di silice) è la sabbia, la cui disponibilità è assicurata senza limiti, a differenza, per es., del rame.
I vantaggi elencati sopra fanno sì che i sistemi in fibra ottica vengano utilizzati non solo per ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] da TSR, derivante dalla riflessione dell'onda in S: l'intensità del campo elettromagnetico che si produce in R dipende allora dalla differenza di fase che si è venuta a creare fra i due fasci di onde per il fatto stesso che essi hanno percorso ...
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Unità di confronto dell'intensità energetica del suono introdotta in acustica dai tecnici americani. Si definisce l'intensità energetica J del suono, in un punto dello spazio, come il quoziente fra la [...] "unità di trasmissione"; se P1 e P2 sono i livelli di potenza relativi a due punti di un circuito telefonico, la differenza di livello di potenza fra i due punti medesimi è di 10Log10 (P1/P2) decibel.
Alcuni autori misurano in decibel l'intensità ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] [GFS] O. del fuso: l'o. civile relativa al meridiano centrale del fuso orario cui appartiene un luogo; è indicata semplic. con la differenza in o. tra il tempo universale e il tempo civile del fuso; per es., per l'Italia, che appartiene tutta al fuso ...
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Quincke Georg Hermann
Quincke 〈kvìnkë〉 Georg Hermann [STF] (Francoforte sull'Oder 1834 - Heidelberg 1924) Prof. di fisica nelle univ. di Berlino (1865), Würzburg (1872) e infine di Heidelberg (1875). [...] in prossimità dell'estremità di uscita, interferendo tra loro; al variare della lunghezza della diramazione regolabile varia la differenza tra i due cammini e quindi il carattere dell'interferenza, cosicché un ascoltatore con l'orecchio accostato all ...
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fisso
fisso [Der. del part. pass. fixus di figere "fermare"] [LSF] Fermo, non mobile, detto di cosa che non muta di posizione: riferimento f.; figurat., di grandezza che non muta di valore: condensatore [...] T (per es., → contrazione). ◆ [ASF] Stelle f.: denomin. data in passato alle stelle o ai sistemi stellari, che, a differenza dei pianeti, appaiono all'osservazio-ne ordinaria in posizione f. sulla volta celeste (in realtà, anche esse sono animate da ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] consiste nel determinare un sistema di vettori (vettori componenti) avente il vettore dato come risultante. La d. (a differenza della composizione) non è, in genere, operazione univocamente definita, poiché dato un vettore si può pensare a infiniti ...
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Fisico (n. Detroit 1909) dei laboratori della soc. General Motors. Si è occupato di proprietà delle sostanze ferromagnetiche, nonché delle proprietà di trasporto dei portatori nei conduttori metallici. [...] avviene anche in gas diamagnetici, ma con campi magnetici circa 100 volte maggiori. Il momento torcente dipende linearmente dalla differenza di temperatura tra cilindro e gas, le cui molecole non debbono essere a simmetria sferica (infatti l'effetto ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....