La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] economico annuale.
Sebbene gli istituti di chimica e quelli di fisica condividessero molte attrezzature, una basilare differenza tra gli strumenti utilizzati nelle due discipline li distingueva: gli strumenti della fisica miravano a ottenere un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] immediatamente che i neutroni potevano essere proiettili più efficienti per generare la radioattività artificiale, poiché a differenza delle particelle α possono avvicinarsi al nucleo senza essere respinti dalla forza coulombiana. Il gruppo di ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] epitassiale, generalmente costituito da silicio. Il suo principio di funzionamento è analogo a quello del diodo varactor; la differenza sta nel fatto che si utilizza anche la forte non linearità della capacità (di diffusione) che la giunzione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] loro le definizioni di materia e di forma di Descartes e di Aristotele, ritenendo in effetti che le loro differenze fossero il risultato del notevole sviluppo della conoscenza scientifica.
Ma il pensiero di Aristotele e quello di Descartes potevano ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] rango diverso da 1, 2, 4 e 8.
L'entropia metrica di Kolmogorov. A.N. Kolmogorov, per distinguere shift con differenti misure di Bernoulli, formula una definizione di entropia strettamente legata a quella introdotta da C.E. Shannon nella teoria dell ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] ritiene che il colore di una cosa dipenda sempre dal suo sostrato e che non si diversifichi nella visione secondo le differenze di questa, ma secondo quelle della luce che parte dai corpi attraverso il medio. Egli usa il termine 'specie' rifacendosi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] tra specie diverse di virus. I microbiologi Max Delbrück e Alfred D. Hershey dimostrano, indipendentemente, che i materiali genetici di differenti virus sono in grado di interagire in modo tale da dare luogo a una nuova forma di virus. I due ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] che si possa concepire quando ha sostituito i vincoli fisici dei corpi con equazioni tra le coordinate dei loro differenti punti; questo è ciò che costituisce la Meccanica analitica, ma accanto a tale mirabile concezione si potrebbe parimenti porre ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] disegno, che operava con un particolare telescopio in particolari condizioni visive. Come si poteva dunque essere sicuri che la differenza tra due riproduzioni di una nebulosa fosse la prova che quest'ultima aveva in effetti cambiato forma? Nel caso ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....