BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] dal B. con particolare attenzione alla piena corrispondenza fra l'espressione latina e quella volgare pur nella consapevolezza della differenza fra le due lingue e della intraducibilità della "gintileza" di qualsiasi lingua (Proemio, f. 10v). Tali ...
Leggi Tutto
PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] in Sicilia).
In Portogallo non tardò a segnalarsi per la sua erudizione e la raffinata conoscenza del latino (a differenza del greco). Perciò, è consuetudine indicare in Parisio l’introduttore dell’umanesimo nel regno. Nel 1487 fu incaricato dell ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] . Queste ultime infatti non si discostano quasi mai dai limiti di un onesto mestiere, esercitato per di più, a differenza di altri araldi, come Antonio di Meglio, senza eccessivi entusiasmi. Le uniche eccezioni sono rappresentate dalle due canzoni ai ...
Leggi Tutto
CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] , messinese e minorita anche lui, che fu vescovo di Cefalù dal 1333 al 1342. Le ragioni addotte per spiegare la differenza dei nomi (errore di copista ovvero cambio del nome al momento della vestizione monastica e ritorno al primo nome al momento ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] lavoro di mera erudizione. Meldolesi ha parlato di una «professione di anonimato» di d’Amico (Meldolesi, 1997, p. 12). La differenza sta nella capacità di scivolare da un livello all’altro, dalla biografia al lavoro di scrittura di Pirandello, dai ...
Leggi Tutto
LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] ; M.L. Boccia, Per una teoria dell’autenticità, in Memoria, 1987, n.19-20, pp. 85-108; Diotima, Il pensiero della differenza sessuale, Milano 1987; Libreria delle donne di Milano, Non credere di avere dei diritti, Torino 1987, pp. 29-35; M. L. Boccia ...
Leggi Tutto
DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] e latini, e le sue competenze si allargarono dalla grammatica alla patristica, alla medicina e alla filosofia. A differenza di altri retori, egli non abbracciò'però la carriera del poligrafo consulente editoriale. ma volle restare sempre maestro d ...
Leggi Tutto
GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] la famiglia Matarelli, espressione di quella piccola borghesia romana apatica e conformista che tornerà, seppur collocata in un differente periodo storico e con un più significativo impatto etico e stilistico, nella narrativa di A. Moravia. Al centro ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] voce a un universale senso di caducità, in cui la malinconia è talvolta mitigata da una grazia quasi madrigalesca. Ma a differenza di quello utilizzato da N. Martoglio, di cui per altro fu amico, il dialetto del G. rifugge da toni popolareschi così ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] e di vin bagnate le sue vesti paria: del turculare uscia / il vin: questa è la croce e 'l gran dolore"). Dalla differenza tra i due componimenti si misura una distanza di civiltà. La servitù ripristinata dal C. non è solo teologica, ma istituzionale ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....