FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] piuttosto per schivarne gli errori". E più ricco d'azione appare al F. il dramma del suo maestro dove, a differenza di quello goethiano, il Tasso viene rappresentato "non prostrato dalle sventure, ma sempre irradiato dalla pura luce del genio e dell ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] dal vescovo di Sulmona Pompeo Zambeccari. Il Cacciaguerra in una lettera testimoniò della purezza di intenzioni in questa scelta che, a differenza di quella dell'estate 1543, era serena e responsabile.
Ultima opera del B. di cui si abbia notizia è la ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] , l'assenza di verosimiglianza nello svolgimento della favola, e suffragava la sua linea "sicilianista" e antimoderna, sottolineando la differenza tra egloga antica e dramma pastorale. Ma nonostante le chiusure che appaiono in questo scritto verso il ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] " fu poi frainteso dagli editori del Decameron del 1761 che assicurarono che il M. fosse stato tenuto a battesimo da Boccaccio). La differenza d'età tra i due - il M. era appena diciottenne quando Boccaccio morì - non esclude di per sé l'amicizia, ma ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] perfetta imparzialità, assegna o toglie al momento opportuno, senza che l'avvedutezza umana possa schermirsene; ma, a differenza di Dante, frate Stoppa di quegli "splendori mondani" sottolinea soprattutto il corso breve e fragile rispetto alla vita ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] probabilmente tra il 1364 e il 1366. Risulta singolare il fatto che Petrarca definisca sé vecchio e Federigo giovanissimo, mentre la differenza d'età fra i due non doveva superare i venti, venticinque anni d'età. Se si esclude l'eventualità che si ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] -33), improntata a una precisa ma non irriverente contestazione delle teorie crociane secondo le quali il poeta, a differenza dello scrittore, non esprime ma trascende ogni interesse pratico.
Il C. intese l'operare critico come un continuo esercizio ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] gli ricordava Annibale, il suo grande omonimo, pur'egli "felix extra patriam... urbem, in patria semper... urbe miser", con la differenza che il C. fu colpito dalla "barbaries", mentre "ille vastavit contra barbarus Italiani". A tal proposito il C. è ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] seguiti per ottenere una traduzione fedele al testo, ma nello stesso tempo non priva di una certa eleganza, a differenza di alcuni traduttori troppo vincolati da un ossequio quasi "superstizioso" verso l'originale, che detta loro versi spesso senza ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] e le cagioni" attraverso le parole del soggetto studiato, l'esame del suo costume anche ricorrendo a "conietture". A differenza di alcuni che consigliano allo storico l'astensione da ogni giudizio, il M. invita a pronunciare biasimi o lodi, sempre ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....