caduta
caduta [Der. del part. pass. caduto di cadere, lat. cadere] [LSF] Oltre che nel signif. proprio dell'atto del cadere, anche il cadere di valore, cioè diminuzione. ◆ [EMG] C. anodica e catodica: [...] . meccanica relativa: III 722 a. ◆ [TRM] C. termica: generic., vale diminuzione di temperatura; specific., in termodinamica è la differenza fra i valori dell'entalpia all'inizio e alla fine di una trasformazione. ◆ [MCC] Angolo di c.: nella balistica ...
Leggi Tutto
Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] le proprietà dei loro elementi (numeri, polinomi) nei confronti delle operazioni fra essi definite (somma, differenza, prodotto ecc.) e delle relative proprietà formali (proprietà associativa, commutativa, della somma e del prodotto, distributiva ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , nel senso che di un punto-oggetto emettente radiazioni di diversa lunghezza d’onda o diverso colore forma immagini in punti differenti e quindi di un punto emettente luce bianca forma un’immagine estesa, non puntiforme. Un s. che di per sé non ...
Leggi Tutto
sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] dN/dt=FSp=σtotNBF, in accordo con quanto detto precedentemente. La sezione d’urto totale di un processo, a differenza di quella differenziale, è una grandezza relativisticamente invariante, assumendo lo stesso valore numerico in tutti i sistemi di ...
Leggi Tutto
Filosofia
Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita [...] e) un numero è divisibile per 9 se lo è la somma delle sue cifre; f) un numero è divisibile per 11 se lo è la differenza tra la somma delle cifre di posto pari e la somma delle cifre di posto dispari; g) un numero è divisibile per 10, 100, 1000... se ...
Leggi Tutto
Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] la velocità con cui le imprese inefficienti vengono eliminate sia superiore al ritmo di mutamento dell'ambiente. E a differenza degli esseri umani, un processo di selezione non può colpire il bersaglio mobile anticipandone le mosse.
Il problema dell ...
Leggi Tutto
Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] , anche se i sacchi erano sempre 15. "Quanto è distante il cinema?". "3". 3 cosa? 3 metri? 3 chilometri? Una bella differenza per le nostre gambe! Insomma, servono i numeri, ma servono anche le unità di misura, per esempio il metro. Non solo: è ...
Leggi Tutto
propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] di lunghezza infinitesima dx, essendo P a distanza x da un punto O scelto come origine, nel quale si suppone applicata una certa differenza di potenziale (rispetto alla terra) V₀ (fig. 1); a un certo istante t, siano V e i i valori della tensione e ...
Leggi Tutto
scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] assume in due sistemi materiali simili ma di dimensioni geometriche diverse; (b) [FTC] [ALG] nella teoria della similitudine, la differenza qualitativa tra l'evolversi di un fenomeno in un sistema materiale reale e quello in un modello a piccola s ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] e brevi: per ottenere un’alternanza ritmica, le sillabe si riuniscono in gruppi, detti piedi o metri (➔ piede). La differenza tra le due lingue ha tuttavia fatto sì che, nell’adottare i metri greci, i Latini li abbiano originalmente interpretati ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....