La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] definizione. La def. V era la pietra miliare della teoria delle proporzioni, perché si applicava a tutte le grandezze, a differenza delle altre definizioni di proporzionalità che si trovano nel Libro VII e che si applicavano soltanto a numeri e a ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] p sull'asse del r. a distanza f dal centro (fig. 2), raggi provenienti dal k-esimo e dall'h-esimo anello trasparente giungono in p con una differenza di cammino δ=(f2+rk2)1/2-(f2+rh2)1/2; se rh, rk≪f, è δ²r₁2(k-h)2f. Si vede allora che è possibile ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] Il prodotto oppure il quoziente di due funzioni o. è una nuova funzione o., di grado pari, rispettiv., alla somma oppure alla differenza dei gradi di omogeneità, mentre la somma di due funzioni o. è una funzione o. soltanto se i due addendi hanno lo ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] l'attrazione risultante di un numero infinito di corpi celesti risulta indeterminata, mentre può ritenersi determinata la differenza delle attrazioni esercitate su punti vicini. Tali risultati furono sufficienti per dedurre che si possono estendere i ...
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neutro
nèutro [agg. Der. del lat. neuter "nessuno dei due"] [LSF] In generale, di ente che non appartiene a nessuno dei due stati fondamentali che, in una certa questione, si considerano antitetici e [...] le cui estremità libere siano collegate ai vertici del sistema; (b) [EMG] [TRM] per una coppia termoelettrica, la differenza di temperatura tra le giunzioni (o la temperatura della giunzione "calda" rispetto a quella delle estremità libere) in ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] γ possibili invarianti per traslazione (ossia fra tutte le possibili distribuzioni di probabilità invarianti per traslazione definite sullo spazio delle fasi) la differenza fra entropia per unità di volume s(γ) e β(u(γ)-μρ(γ)), ove β=1/(kBT), u è l ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] finito l, e si scrive
se, prefissato un ε positivo comunque piccolo, a esso corrisponde un intero p tale che, per ogni n > p, la differenza an–l sia in valore assoluto minore di ε. Per es., la successione 1, 1/2, 1/3,..., 1/n,... tende a 0 per n ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] particolare, l’iperbole (fig. 2) è il luogo dei punti M le cui distanze da due punti fissi F, F′ (fuochi) hanno differenza costante in valore assoluto; la parabola (fig. 3) risulta essere luogo dei punti M equidistanti da un punto F (il fuoco) e da ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] , non afferma tuttavia che tutti i corpi cadono alla stessa velocità ma, piuttosto, che la loro velocità è proporzionale alla differenza tra le loro densità e la densità del mezzo attraverso il quale cadono. In altre parole, era giunto allora alla ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] un punto P di una varietà riemanniana MN, è possibile stabilire se essi sono uguali, e si può sommarli o farne la differenza, perché queste operazioni sono lecite nello spazio vettoriale tangente a MN in P. Ma se consideriamo, per es., due vettori v ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....