Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] (A 1.4-5; B 1.45, 48-49); calcolo della diagonale di un quadrato (A 1.6; B 1.61-62); somma e differenza di due quadrati (A 2.4-6; B 1.50-51); trasformazione di figure geometriche in altre figure equivalenti (aventi la stessa area): un rettangolo ...
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Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] fasi lunari, con dislivelli minimi).
Fisica
Due grandezze armoniche, della stessa frequenza, si dicono in q. se la differenza tra le loro fasi vale ±(2k+1)π/2, con k nullo o intero (q. anticipo per il segno +, q. ritardo per il segno −).
Matematica ...
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teorema di Kuhn-Tucker
Angelo Guerraggio
Nella funzione lagrangiana che compare nell’enunciato del teorema di Fritz John, il moltiplicatore λ0 (associato alla funzione obiettivo f) può valere 0 oppure [...] supporlo unitario (eventualmente dividendo per una quantità positiva l’espressione della funzione lagrangiana). Non è comunque una differenza da poco perché, quando risulta λ0=0, scompare del tutto il ruolo svolto dalla funzione obiettivo nella ...
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caos
càos [s.m. Dal gr. cháos, che nelle antiche cosmologie greche indicava il complesso degli elementi materiali senza ordine preesistente al Cosmo, cioè all'Universo ordinato] [FAF] [MCS] Mancanza [...] : proprietà di sistemi retti da leggi di evoluzione perfettamente deterministiche, tali però che una minima differenza nelle condizioni iniziali produce traiettorie che divergono esponenzialmente: v. traiettorie stocastiche. ◆ [MCS] C. molecolare: v ...
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sincronismo
sincronismo [Der. del gr. synchronismós "evento contemporaneo", da sy´nchronos (→ sincrono)] [LSF] La condizione di due fenomeni le cui caratteristiche si evolvano nel tempo simultaneamente; [...] di fase tra loro (ciò implica l'uguaglianza delle loro frequenze) e che, ancora più in partic., abbiano una differenza molto piccola tra le loro fasi iniziali, in modo che i loro massimi e minimi avvengano pressoché contemporaneamente. ◆ [ELT ...
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bottiglia
bottìglia [Der. dello sp. botilla, dal lat. butticula "botticella"] [LSF] Recipiente per liquidi, di forma quasi cilindrica; estensiv., contenitore pressoché cilindrico di piccole dimensioni, [...] (v. fig.) di un orifizio d'uscita a e di un tubo b che attraversa il tappo; la velocità di efflusso del liquido è costante, in quanto essa dipende dalla differenza ³h tra la quota dell'orifizio e quella dell'estremità inferiore del tubo, e tale ...
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Runge Carl David Tolme
Runge 〈rùng✄ë〉 Carl David Tolmé [STF] (Brema 1856 - Gottinga 1927) Prof. di matematica nel politecnico di Hannover (1886) e poi nell'univ. di Gottinga (1904). ◆ [GFS] [OTT] Bande [...] : IV 349 b. ◆ [FAT] Formula di Balmer-R.: → Balmer, Johan Jacob. ◆ [FAT] Legge di R.: negli spettri di elementi alcalini, la differenza dei numeri d'onde dei limiti della serie diffusa e di quella di Bergmann è pari al numero d'onde della prima riga ...
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HOTELLING, Harold
Economista e statistico americano, nato a Fulda, Minn., il 29 settembre 1895; professore di economia nella Columbia University dal 1931 al 1946 e quindi di statistica matematica nell'università [...] of math. statistics e di Econometrica e dell'American Journal of economics and sociology.
Ha individuato nella differenza di localizzazione e nella mancanza di omogeneità del prodotto ostacoli di fatto al realizzarsi della concorrenza (Stability in ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] , divenuto en in latino.
Il valore fonetico della lettera n è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, la n ammette una certa varietà di punti d ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] costituito dal 1° resto e dal 2° gruppo (487), si deve provare con un quoziente minore, nel caso contrario si fa la differenza (487−441=46), e si prosegue allo stesso modo con i gruppi successivi. I quozienti che man mano si ottengono sono le cifre ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....