Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] di una specie e insiste sul dato di fondo che ogni individuo di una specie a riproduzione sessuata è unico e differente da tutti gli altri. In questa prospettiva, la variabilità intrinseca a una data popolazione è il motore principale dell'evoluzione ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] nasceranno due gemelli, ma il loro patrimonio genetico sarà diverso (eterozigoti), come quello di due normali fratelli. L'unica differenza rispetto a due fratelli è che avranno esattamente la stessa età.
Nel pancione della mamma, c'è lo spazio per ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] stazione eretta ha comportato molte modificazioni nella struttura scheletrica e muscolare degli arti, che si è riflessa in differenze anatomiche molto evidenti se si confronta lo scheletro dell'uomo con quello degli altri Mammiferi che si sorreggono ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] o irregolare, la forma è rotondeggiante o angolata con bordi frastagliati, la superficie è piana, talvolta desquamante; a differenza delle efelidi, la lentigo solare non modifica il colorito in funzione dell'esposizione solare ed è considerata un ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] in farfalle (l. chimico), in uccelli (l. acustico), e nelle api. In queste ultime, per es., è stata rilevata una differenza tra esploratrici tedesche e italiane nel modo di segnalare la distanza del bottino dall’alveare. Se si riesce a far accettare ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] di questo tipo è assimilabile a una guida d’onda che collega fra loro i componenti a cui la l. è connessa. A differenza delle guide chiuse, tuttavia, si tratta di una struttura aperta, che dà luogo a possibili interferenze con elementi vicini. Nelle ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] . Tale dato non deve sorprendere perché altri fattori, estranei al settore sanitario, sono più atti a spiegare le differenze. Ne consegue che il benessere sanitario di una popolazione dipende anche da determinanti di solito ritenuti estranei, o poco ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] mentale presente durante il sonno e in particolari condizioni di veglia si estende il campo di ricerca. Infatti le macroscopiche differenze esistenti da un lato fra ed entro gli stati organismici del sonno lento, del sonno REM e della veglia attiva ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] che i pazienti con AD che mostrano apatia hanno una compromissione cognitiva maggiore dei pazienti senza apatia, e tale differenza è specifica per le funzioni esecutive. Uno studio, condotto, tra gli altri, da G. Spalletta, L. Serra, R. Perri ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] genomica; b) produzione di nuove particelle virali.
Interazione tra HIV e sistema immunitario
Il virus HIV, a differenza di quanto riscontrato per altri retrovirus in animali e nell'uomo, non possiede una specifica funzione trasformante, ma ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....