BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] nella sua Prattica di musica (prima parte, Venezia 1592, G. Polo; seconda parte, Venezia 1622, A. Vincenti). A differenza dello Zacconi, le cui diminuzioni consistevano specialmente di crome, casualmente di semicrome, il B. impiega, come il Bassano e ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] dovendo passare da una consonanza imperfetta a una perfetta, le regole della musica ficta richiedono di ridurre al minimo la differenza di intonazione tra la nota finale e quella che la precede; perciò Pirrotta (1955) vede in questo interesse per le ...
Leggi Tutto
LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] coevi si trova spesso l'indicazione di "buffo napoletano" per indicare il personaggio che utilizza il dialetto napoletano a differenza del "buffo toscano", che si esprime in lingua italiana.
Alcuni personaggi cantati dal L. sono caratterizzati, nei ...
Leggi Tutto
LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , del privilegio concesso a Perrin, e il rilascio di un nuovo privilegio a suo esclusivo nome, vitalizio ed ereditabile (a differenza del precedente, che durava dodici anni). La cosa non gli evitò di finire in una complicata contesa legale avviata da ...
Leggi Tutto
CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] invece, con una strupolosa direzione dello spettacolo, al trionfale successo della novità. L'opera di Glinka era profondamente differente da quella del C., in quanto vi era abbandonata la recitazione per il recitativo, e vi si ristabiliva la ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] abbigliamento «alla francese»: i rivoltosi locali avevano infatti accolto i soccorritori francesi adeguandosi alla loro moda, a differenza dei lealisti come don Giovanni Antonio La Rocca principe d’Alcontres, il dedicatario delle Sonate di Pandolfi ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] librettista, Berninzone, per rendere accettabile l'originale e modestissimo libretto del Pennacchi.
Di carattere modesto e, a differenza di molti suoi colleghi, non particolarmente incline al lavoro frenetico, il D. non seppe sfruttare a fondo il ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] esordiente negli intermezzi: è la M., infatti, a rivestire ruoli vocalmente preponderanti sulla parte maschile, a differenza di quanto accadeva nelle esecuzioni con Cavana. Probabilmente alla M. si deve l'introduzione sui palcoscenici partenopei ...
Leggi Tutto
GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] il mezzosoprano Margherita Durastanti, sua contemporanea e anch'essa attiva a Londra in quegli stessi anni; a differenza di quest'ultima, per la quale i personaggi maschili venivano spesso scritti appositamente, la G. veniva generalmente scritturata ...
Leggi Tutto
CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] Magnien.
Attivo come compositore e maestro di canto fu il figlio Gustavo, nato a Livorno il 20 giugno 1801. Questi, a differenza del C., ebbe l'opportunità di avvalersi di ottimi insegnanti. A Parigi, dove aveva seguito il padre nel 1808, studiò il ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....