LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] soprattutto sulla dottrina della gerarchia celeste dello pseudo-Dionigi, da un lato, e sull'angeologia di Tommaso, in un'accezione differente, dall'altro. Secondo lo pseudo-Dionigi, gli angeli di cui stabilisce la gerarchia sono l. di l. (De div. nom ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] della problematica gelasiana ‒ che questi due poteri dovevano unirsi e che, d'altronde, non vi era tra loro che una labile differenza (Novellae VI, pr.; VII, 2, 1, a. 535, in Corpus iuris civilis, 1963, pp. 35-36, 53). In realtà, si profilavano ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] , gli fu assegnata la sede di Fossano, vacante da vent'anni, dopo la morte di L. Fantini. Ottenuti senza difficoltà (a differenza di altri suoi colleghi) sia l'exequatur, sia l'autorizzazione a risiedere nel palazzo vescovile, grazie al favore di cui ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] casa del patrigno, la G. fu posta nel monastero di S. Elisabetta di Mantova per esservi educata e istruita, a differenza delle sorelle che rimasero presso la madre.
Dopo l'occupazione di Castel Goffredo da parte del duca di Mantova, forti contrasti ...
Leggi Tutto
BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] le doti necessarie, sia perché non era avido di potere. Mite, bonario, piuttosto appartato e amante degli studi a differenza del fratello, che fu sempre al centro della vita mondana, seppe conciliarsi la simpatia del popolo romano.
Alla fine del ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] c, d)] def a+d = b+c.
Attraverso la relazione R si esprime l’idea intuitiva del sussistere o meno di ‘una stessa differenza’ fra il primo e il secondo elemento di ogni coppia di n. naturali, senza fare appello all’operazione di sottrazione, che non è ...
Leggi Tutto
Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] , considerata a seconda dell’orientamento religioso come bene perduto o come condizione negativa superata dall’uomo. La differenza tra i sessi deve aver costituito uno dei fatti degni della maggiore considerazione fin dalle origini, e non ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] politica non doveva essere del resto estranea all’idea d’Italia sottesa alle carte del Danti se in queste, a differenza di quanto in precedenza avevano fatto Biondo Flavio e Leandro Alberti nei loro Itinerari6, si prediligono i confini statali a ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dalla dottrina della Chiesa53. In questo senso, già lo si è ricordato, l’immagine idealizzata del Costantino romano, a differenza di quello ‘greco’, non arriva a comprendere un’infusione diretta dei doni della grazia, bensì ruota attorno al favore ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] riconosciuto come atto di penitenza – pro omni penitentia – il viaggio che fa»81. Nelle parole del papa ciò che fa la differenza è l’intenzione penitenziale e religiosa di colui che prende la via di Gerusalemme. Il problema è, quindi, il motivo per ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....