MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] il nipote Giovanni, figlio del fratello Guidetto, che ottenne nel giugno 1346 un canonicato a York, ma - a differenza dello zio - non appare partecipare alla compagnia commerciale della famiglia. La significativa introduzione dei Malabaila presso la ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] fase del concilio fu giustificata da una lettera indirizzata ai legati dallo stesso duca Carlo II, il quale, a differenza di quanto farà Emanuele Filiberto nel 1562-63, non manifestò alcun interesse verso l'assise conciliare, preoccupato com'era ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] al C., più che agli altri, premesse di dar vita ad un giornale a carattere filologico-letterario. Nel suo parere, a differenza soprattutto del Taparelli, il C. poco o nulla si preoccupa di dare contenuto ideologico e sapore moderno al nuovo giornale ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] e poi anche il restauro scientifico si sono via via perfezionati; rimane ancora da scavare circa un quinto della città antica.
A differenza di Neapolis e di Ercolano, la pianta di Pompei (v. fig.) non segue un unico asse di orientamento; sono invece ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] 'unica sacerdotessa del culto pubblico romano, della regina. Singolare ci apparisce invece il fatto che le vestali, a differenza delle flaminiche, sono soltanto simbolicamente matrone: nel loro stato giuridico, cioè, e nella loro acconciatura; non lo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ancora nel 1898 lo stesso Toniolo nel Programma di Milano accettava, sì, ma con qualche perplessità. L'enciclica del 1891, a differenza di quanto si è visto per altri interventi di Gregorio XVI e di Pio IX, resta un innegabile aspetto positivo del ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] settimane dopo, l’emancipazione giunse anche per gli ebrei, con il decreto del 25 marzo, in cui si afferma: «La differenza di culto non forma eccezione al godimento dei diritti civili e politici e all’ammissibilità alle cariche civili e militari». In ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] pittorica della glossa e del commentario verbale, sottolineando, spiegando e arricchendo il significato del testo. Tuttavia, a differenza delle parti narrative della Bibbia, il testo del s. non si prestava immediatamente all'illustrazione diretta; di ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] sollecitarne l'impegno accanto ai chierici, elaborando idee e linee d'intervento destinate a lasciare il segno a lungo. La differenza di condotta tra le due zone non era una novità del pontificato di Lotario di Segni: essa era retaggio degli ultimi ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] dalle fonti: anzi, durante l'età sveva, pare che i Domenicani non riuscissero ad imporsi a Palermo, a differenza di quanto era accaduto a Messina. B., grazie alla partecipazione al concilio, aveva ulteriormente rafforzato la sua posizione agli ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....