Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] distinzione fra cielo e Terra nel corso dei sec. 16° e 17°, fu completa con I. Newton che abolì qualsiasi differenza tra mondo celeste e mondo sublunare. La rivoluzione copernicana, tuttavia, non soppiantò l’a., che ha continuato a sopravvivere ben ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] , può dar nuova forma e modificare le cose del cosmo, egli però non le ‛inventa'. E in questo consiste la sua grande differenza rispetto a Maa Ngala, l'Inventore-Creatore di tutte le cose.
Il primo Uomo Maa ebbe una discendenza. Il suo primo figlio ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Cristo), che tende la mano verso la committente accompagnata dai figli, uno dei quali porta un cero. A differenza della Vierge ouvrante, la Madonna del Parto, pur nella complessità dei rimandi simbolici, rimaneva un'immagine devozionale destinata ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] la dottrina, nel testo attribuita erroneamente ad Apollinare, che sostiene che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono differenti:
Anche il re non deve avere tolleranza a riguardo dello zelo della fede. Costantino è lodato, per l’esilio di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] "lux divina" (p. 149) e "opitulante gratia divina" (p. 163), affrontare il problema dell'unità di Dio, che non sopporta dunque differenze, anche se è una vita di relazione fra tre persone (p. 151). La fonte è dichiarata, quando chiede "an ex beati ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] cronachistica alla s. Bernardo, che si risolve in un "oratoriale invito al culto" (Getto). Va inoltre osservato che, a differenza dei numerosi altri mistici, non è incline a raffigurare "nuzialmente" il rapporto fra l'anima e Dio; e, se incontriamo ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] a Parigi, e l'avvio della Summa theologiae, di cui portò a termine la prima parte. Quest'opera, a differenza della Summa contra Gentiles, pensata quale esposizione scientifica della verità teologica da opporre agli errori degli infedeli, doveva nelle ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] di questa. Contemporaneamente anche le reliquie di santi assumevano un particolare significato e non si faceva più alcuna differenza tra le reliquie originali e quelle divenute tali per contatto con le prime, giacché si pensava che il potere ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] , che diede un parere sfavorevole allo Hontheim, respingendone gli attacchi all'aútorità del papa e mettendo in rilievo la differenza che passava fra le teorie gallicane e la dottrina febroniana, ma rimanendo su un piano generale, senza estrarre le ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] per la liturgia delle ore notturne, secondo il rituale in uso presso la cattedrale. Ai cappellani - i quali, a differenza dei canonici, vivevano lontani dalla pieve - E. prescriveva una vita integerrima: il rigore di essa doveva venire periodicamente ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....