BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] polemizzare con gli avversari. Bersaglio di questa polemica furono soprattutto i gesuiti (G. Vásquez) e di riflesso s. Tommaso; ma a differenza del Volpe il B. usa un tono più pacato e, quando è possibile, cerca di dimostrare l'armonia fra Scoto e ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] in una seconda edizione del s. gelasiano, denominata gelasiano-franca o gelasiana dell'8° secolo.
La principale differenza che distingue questa nuova versione del gelasiano è l'inserimento di alcune formule cerimoniali derivate dal repertorio ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] la difficoltà delle gerarchie a farvi fronte. L'episodio dimostra altresì che nella Chiesa di Roma era subentrata, a differenza dei tempi di Erma, la possibilità di una remissione anche dei peccati più gravi, se Natalio poté essere riaccolto ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] alcun cenno. È plausibile ritenere che sia stato Anselmo, da poco salito alla cattedra vescovile, a essere affidato a M., a differenza di quanto adombrato dalla fonte, dove è M. a essere dato come compagno ad Anselmo (Schumann, pp. 10 s.; Gatto, 1969 ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] vissuta e lo stesso disimpegno dalla vita politica. Quanto poi al suo legame col Valier, non fossaltro che per la differenza d'età, esso va considerato esclusivamente sul piano dei rapporti tra maestro e discepolo; e difatti il futuro cardinale, che ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] a limitarne l'attività.
Questa tuttavia provocò ancora vibrate proteste del nunzio Gessi, ora per le affermazioni che non v'era differenza tra un semplice presbitero e un vescovo o il papa, ora per l'affissione sopra la porta della chiesa dell'Umiltà ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] . Egli lasciò la curia papale dopo il 13 aprile 1237 e giunse sull’isola a metà di luglio, accolto dal re. A differenza della legazione tedesca, quella inglese fu un successo per il cardinale, il quale strinse un rapporto privilegiato con il re d ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] la costituzione americana che garantisce la libertà di culto, che favorirebbe in definitiva la religione cattolica evitandole, a differenza di ciò che accade in Europa, ogni condizionamento da parte del potere politico. Mostra infine il frazionamento ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] se, poco interessato alle dispute teologiche e dottrinali, egli non si schierò troppo apertamente e comunque, a differenza di altri rappresentanti del giansenismo bresciano, non incorse mai in censure ecclesiastiche). Si tratta delle vite di tre ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] elaborazione che di tali elementi nordici continuava a proporre in chiave neodossesca lo Scarsellino (I. Scarsella). A differenza di Elsheimer il D. propose un paesaggio antiscientifico, antinaturalistico, visionario, con esiti che si può azzardare a ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....