Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] sul cuoio capelluto nelle quali, confrontando due popolazioni di individui (o un individuo e una popolazione), emergono differenze significative. La tecnica delle m. elettriche cerebrali è stata utilizzata sia nell’indagine fisiologica sia a scopo ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] il 60% della massa totale, mentre nel nucleo della Terra vi è poco più del 30% della sua massa. Si pensa che la differenza di composizione chimica fra i due pianeti non sia dovuta a un ‘arricchimento’ di M. in metalli pesanti, ma a un suo ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] . si propone di educare ad un senso critico, che, senza accettare né condannare indiscriminatamente, sappia valutare la differenza fra libri apocrifi e libri canonici del Nuovo Testamento.
Bibl.: G. Bonaccorsi, Vangeli apocrifi, Firenze 1948; M ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] genere, quale risulta dalle loro iscrizioni, e la religione di Zarathustra quale risulta dall'Avestā. C'è bensì una differenza nell'Avestā fra le parti più recenti e le più antiche, rappresentate dalle Gāthā. Nelle parti più recenti troviamo appunto ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] la duplice elezione del 1130 diede senza dubbio il via allo scisma più grave della prima metà del XII secolo.
La differenza fondamentale tra questo e gli altri scismi del tempo risiede nel fatto che l'antipapa non fu imposto dall'imperatore o dal ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] che è stato mediato all’opinione pubblica e che, poi, ha finito per impregnare la coscienza comune, c’era una sensibile differenza. I Padri volevano aggiornare la fede, ma, appunto, proprio presentandola in tutta la sua forza. Invece è andata via via ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] prudenza e nella ricchezza di sfumature è tuttavia possibile trovare un coerente sviluppo nel pensiero del C.; se qualche differenza è da notare è nel tono, dimesso e per nulla polemico nella In Theologiam, più sicuro nell'Antigrotius, aggressivo ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] incontrare i fedeli assiepati all’esterno. La messa d’inaugurazione del pontificato, il 19 marzo, segna una visibile differenza quanto a stile liturgico rispetto al suo predecessore: alla celebrazione assiste, per la prima volta, anche il patriarca ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] città (che lo descrive "cute et barba subniger"), e rientrò a Basilea tra l'ottobre e il novembre 1562.
A differenza di tanti eretici italiani emigrati nelle terre svizzere, il G. rimase fedele nel tempo all'ortodossia riformata, tanto da spingersi ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] in quella biografia, da panegiristi e da storiografi successivi, sino ai giorni nostri.
Sebbene non fossero stati fatti per lei - a differenza di quanto era avvenuto a suo tempo con Beatrice d'Este - progetti di nozze, la E. si dovette scontrare lo ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....