ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] , con la sorella di Francesco, Maria Antonia.
Sia da principessa sia da regina, I. non partecipò affatto alla vita politica, a differenza della suocera Maria Carolina d'Asburgo Lorena, di cui non aveva né il carattere energico, né l'educazione e gli ...
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Lima
Katia Di Tommaso
Tra le Ande e il mare
Un nobile e glorioso passato di capitale coloniale, che l’aveva resa una delle città più ricche del mondo, si confronta a Lima con un presente di industrializzazione [...] nello stesso stile in uso in Spagna, caratteri che sono tuttora ben visibili nell’area del centro storico.
A differenza delle città indigene, costruite sull’altopiano andino – si trova dove le condizioni climatiche e le possibilità di coltivazione ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] degli Stati provinciali va rintracciata nelle assise solenni tenute dai balivi e dai siniscalchi. Negli Stati provinciali, a differenza dei generali, la rappresentanza dei 3 ordini era elettiva solo in minima parte, il terzo stato non essendovi ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] sociali, i quali, in nome dei principi dell'ambientalismo, del pacifismo, dei diritti umani e della differenza di genere, assunsero posizioni di antagonismo nei confronti delle politiche della cosiddetta globalizzazione capitalistica. Uno dei ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] di scrittura alfabetico, composto da un numero limitato di segni, ognuno dei quali serviva a designare un suono. A differenza che in Egitto, quindi, in Fenicia una parola era composta generalmente da più segni, proprio come nelle lingue moderne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] parallelismo fra la rivoluzione pugliese e quella milanese che portò al primo sorgere del Comune di Milano, ma anche delle differenze, da cui derivarono i diversi destini di queste due parti d’Italia:
Solamente la gloria che rimase intera ai Lombardi ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] aspetto in sintonia con l'orgoglio 'grande-slavo' o addirittura panslavista dei pur reazionari 'slavofili', si trattava di una differenza strutturale e di una via peculiare che poteva e doveva, tra l'altro, consentire di evitare le forche caudine e ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] dal canto nostro non si manca d'ogni maggior protettione". Al di là dei complimenti trasmessi dal C., resta la differenza tra i due Stati che può portare a sfiorare la divergenza, che può sboccare in momenti di divaricazione. L'Olanda costituisce ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] proprio e solo la fede in Gesù il Cristo specifica i suoi discepoli nell’ambito del mondo giudaico, queste differenze sono potenzialmente foriere di divisione. È forse possibile aggiungere che l’organizzazione molto debole che inizialmente si danno i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] vista della modernità costituiva la terra senza nome, la terra del non senso, nella quale però si incontravano le differenze, si incontravano forme di vita intellettuale, di coscienza della verità delle cose e della storia, alternative a quelle che ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....