DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] la somma dei quadrati del prodotto di due numeri interi e dei prodotti di ciascuno di essi per la loro somma o differenza è un quadrato; un'ampia disamina delle proprietà geometrico-meccaniche relative a domini limitati da curve e superfici parallele ...
Leggi Tutto
Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] dell'operaio e della sua famiglia, la forza-lavoro dal canto suo produce più valore di quanto essa non costi. La differenza, il "plusvalore", che rimane nelle mani del datore di lavoro, è ciò che costituisce il capitale. Impiegando nuova forza-lavoro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] del problema politico l’Aquinate parte da un presupposto che egli considera assodato: il valore positivo della società umana. A differenza di Agostino, incline a credere che l’origine dello Stato non sia dovuta alla natura bensì al peccato originale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] la grande maggioranza dei darwinisti parla di una provenienza da uno stipite comune sviluppatosi in due direzioni e arrivato a due forme differenti: da una parte le scimmie, l’uomo dall’altra (Sulla parentela fra l’uomo e le scimmie, 18692, p. 23 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] dal canto nostro non si manca d'ogni maggior protettione". Al di là dei complimenti trasmessi dal C., resta la differenza tra i due Stati che può portare a sfiorare la divergenza, che può sboccare in momenti di divaricazione. L'Olanda costituisce ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] sul piano istituzionale, con la nascita di uno Stato, sembra mostrare un’ulteriore sintonia con Gramsci e gli ordinovisti. La differenza, spesso, è di stile, ma certo non soltanto: l’empito libertario gobettiano, il bisogno di agire, la fede in gesti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] naturale e animale. Se l’istinto è la guida della vita animale, la ragione è la guida della vita umana. La sola differenza è che il primo determina nei bruti un comportamento univoco e ripetitivo e la seconda garantisce all’uomo una più ampia gamma ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] per il D. si identifica con l'essere della lingua stessa. L'approccio è tramite la "stilistica" che per il D., a differenza di Spitzer e, per opposte ragioni, di Bailly, consiste in una operazione differenziale tra la norma e le scelte degli autori ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] vista della modernità costituiva la terra senza nome, la terra del non senso, nella quale però si incontravano le differenze, si incontravano forme di vita intellettuale, di coscienza della verità delle cose e della storia, alternative a quelle che ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] però, appare difficile che il D. debba il suo addestramento militare ad Alberico, dato che tra loro non c'era una differenza d'età significativa: il D. aveva, infatti, solo un anno di meno dell'altro condottiero. D'altro canto mancano testimomanze di ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....