CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] Este e in particolar modo a consolidare i legami con la Repubblica veneta, nei confronti della quale, senza impegnarsi, a differenza dei suoi predecessori, nella richiesta di un rinnovo del trattato del 14 luglio 1337, perseguì una saggia politica di ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] interventi largamente accolti al congresso costitutivo della Federazione nazionale dei lavoratori della terra (Bologna 1901).
La differenza, fino a quel momento implicita, tra questa impostazione e la politica del partito socialista, orientata verso ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] in Sicilia).
In Portogallo non tardò a segnalarsi per la sua erudizione e la raffinata conoscenza del latino (a differenza del greco). Perciò, è consuetudine indicare in Parisio l’introduttore dell’umanesimo nel regno. Nel 1487 fu incaricato dell ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] 'istruzione femminile incontrò spesso il disinteresse se non l'opposizione delle autorità locali. Il G., tuttavia, a differenza di altri suoi colleghi subalpini, evitò accuratamente di entrare in conflitto con l'autorità civile sul terreno delicato ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] e senza parenti. Un'attenzione particolare fu dedicata alla cura della tigna e di altre malattie considerate incurabili. A differenza di altri istituti per orfani o abbandonati, la vita interna non era regolamentata rigidamente (tra l'altro i ragazzi ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] il 22 luglio si costituiva con 134 soci e 1.712 lire di capitale: il B. ne assumeva la presidenza. A differenza della cooperazione rochdaliana, l'Unione cooperativa (che peraltro era affiliata alla Wholesale) operava tra il ceto medio impiegatizio e ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] che le determinazioni gravimetriche terrestri crescono in numero ed in precisione. Dato che l'anomalia di gravità, cioè la differenza tra il valore calcolato teoricamente per un punto del geoide e quello rilevato localmente, corrisponde allo scarto ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] . Queste ultime infatti non si discostano quasi mai dai limiti di un onesto mestiere, esercitato per di più, a differenza di altri araldi, come Antonio di Meglio, senza eccessivi entusiasmi. Le uniche eccezioni sono rappresentate dalle due canzoni ai ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] discordanza fra la versione di Giovanni e quella degli altri evangelisti sul tempo dell'ultima cena di Gesù, rifacendosi alla differenza fra il giorno naturale e quello civile del calendario ebraico. L'operetta "di picciol mole" e "in lingua comune ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] , messinese e minorita anche lui, che fu vescovo di Cefalù dal 1333 al 1342. Le ragioni addotte per spiegare la differenza dei nomi (errore di copista ovvero cambio del nome al momento della vestizione monastica e ritorno al primo nome al momento ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....