La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] S. Johnson e i suoi collaboratori della University of Wisconsin di Madison determinano per la prima volta per via sperimentale la differenza di energia tra le conformazioni a sedia e a barca del cicloesano. Questo lavoro apre la strada al trattamento ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] , in condizioni di aria non perturbata, decresce di circa 6,5 °C per km di altezza (9,8 °C/km in aria secca: la differenza è dovuta al calore latente di condensazione del vapore d'acqua). Tra i 20 e i 50 km, il calore liberato dai processi chimici e ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] anni Venti e Trenta da Ronald A. Fisher, Sewall Wright e John B.S. Haldane.
Sebbene ciascun individuo sia differente da un altro per determinate caratteristiche, quelli imparentati sono più simili fra loro rispetto a individui non imparentati. Poiché ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] sviluppo del calcagno e delle ossa mediali del tarso. L'uomo, infatti, cammina appoggiandosi sulla superficie plantare, a differenza delle scimmie antropomorfe che si appoggiano sul lato esterno. Inoltre l'astragalo ha il collo corto disposto quasi ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] è minore del secondo, possono assegnarsi arbitrariamente dei valori a un certo numero di parametri di stato, numero precisamente pari alla differenza tra le incognite e le equazioni, e al quale si dà il nome di varianza, o grado di libertà,
V = c ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] somma termine a termine; per essa si ha s+σ= ∑∞k=0(ak+bk). La s. ∑∞k=0(ak−bk) è anch’essa convergente e si dice s. differenza termine a termine; per essa si ha: s−σ= ∑∞k=0(ak−bk). Posto inoltre wn = aobn + a1bn-1 + … + an-1b1 + anb0, la s. ∑∞k=0wk si ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] Le caratteristiche funzionali delle sinapsi si possono riassumere come segue: l’impulso nervoso è trasmesso unidirezionalmente (a differenza di quanto si verifica nella fibra nervosa, nella quale l’impulso può essere bidirezionale); esiste un ritardo ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] che, se a ≠0, ciascuna delle equazioni a ∙ y = b; z ∙ a = b ammetta una e una sola soluzione. In questo modo si introduce la differenza x = b − a di due elementi e i loro quozienti a destra e a sinistra (y = a−1b; z = ba−1). In termini più sintetici ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] specifici (per es. non possono condurre uno stimolo nervoso, né contrarsi, né secernere ormoni o anticorpi), mantengono - a differenza delle cellule mature - la capacità di moltiplicarsi attivamente e dare origine a cellule nuove. Ne esistono di due ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] sul cuoio capelluto nelle quali, confrontando due popolazioni di individui (o un individuo e una popolazione), emergono differenze significative. La tecnica delle m. elettriche cerebrali è stata utilizzata sia nell’indagine fisiologica sia a scopo ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....