In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] sostenuto dall’impresa per la commercializzazione di un prodotto. In generale, è il c. dei servizi resi dal commercio ed è la differenza tra i prezzi al dettaglio e all’ingrosso.
Il c. di riproduzione è il c. teorico, che si dovrebbe sopportare per ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] tra il valore atteso per t e per t−1) sulla base dell’errore di previsione commesso, e cioè sulla base della differenza tra il valore effettivo rilevato alla data t−1 e la previsione formulata per la stessa data. Se il valore atteso è rivisto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] , Enrico di Gand, Giovanni Duns Scoto, fino a Occam che costituisce il punto di arrivo di tale corrente di pensiero. A differenza dell’intelletto, la volontà opera in assoluta libertà. È in questo senso che si può parlare di primato della volontà: se ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] di governo costringe la coalizione a votare compatta. Studi teorici e ricerche empiriche hanno messo in luce che queste differenze tra forme di governo sono rilevanti per la politica fiscale. I regimi parlamentari tendono ad avere una spesa pubblica ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] varie imprese deve, di anno in anno, andare sempre più alla deriva; non si distingue inoltre tra le necessarie differenze salariali tra le diverse professioni o attività e i risultati ottenuti dalle imprese sul mercato. In questo modo viene negato ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] j. Invece, se il coefficiente di correlazione in questione fosse pari a 0,5, questo implicherebbe che a fronte di una differenza di 5 volte nei genitori (cioè i genitori dell'individuo i guadagnano 5 volte di più dei genitori dell'individuo j ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] al tasso naturale. Seguace (o anticipatore?) della teoria di Hayek è Marco Fanno (1878-1965). L’economista veneto però, a differenza di Hayek (che è un fautore del free banking), è sostenitore di ampi poteri di governo della moneta da parte della ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] Buonvisi e C." del 1599-1602. E anche nelle "misse" in accomandita fatte nelle compagnie cui entrambi parteciparono vi fu una notevole differenza fra i due fratelli: 900 scudi del B. (7,3%) contro 2.900 di Alessandro (23,2%) nella "Francesco Sbarra e ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] tra moneta reale o effettiva o specifica e moneta generica o universale o immaginaria, ribadita la differenza tra bontà estrinseca e bontà intrinseca, il C. afferma che solo la moneta minima, come il denaro genovese, rimane invariabile, perché ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] anche la diminuzione dell’o. con il diminuire del prezzo, ma in genere l’elasticità negativa è minore di quella positiva e la differenza tra le due è per l’o. assai più accentuata di quanto non sia per la domanda, dato che la contrazione dell’o ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....