In economia, l’impossibilità di stabilire l’esito certo di eventi futuri. Si parla di i. forte quando non si conosce la distribuzione di probabilità degli eventi futuri, a differenza dell’i. debole, per [...] la quale si può invece attribuire una probabilità per ogni Stato del mondo. La presenza di i. complica il processo decisionale in campo economico dal momento che usualmente gli operatori si trovano a dover ...
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Nel linguaggio economico, qualsiasi provvedimento che tenda a neutralizzare o ridurre gli effetti del dumping praticato da un paese straniero: si tratta in genere di dazi doganali compensatori, pari alla [...] differenza tra il prezzo normale del prodotto e quello inferiore cui viene venduto all'estero, ma anche di tariffe di trasporto più favorevoli e di altri privilegi agli importatori nazionali. ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] differenza degli altri membri della sua famiglia, è testimoniata da numerosi documenti. Il primo di questi è datato 1229 e riguarda un pagamento effettuato al G. dalla Biccherna; in seguito, negli anni '40 e '50, sono registrati altri pagamenti in ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] ad allargamento degli impianti, aumento di scorte ecc. (r. di impresa o r. forzato societario, ossia quella parte della differenza tra ricavi e costi che rimane all’impresa dopo il pagamento delle imposte e dei dividendi). Inoltre, specie durante le ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] v. dei beni e servizi intermedi provenienti da altre imprese e consumati dalla stessa impresa in un periodo dato: tale differenza può essere calcolata al costo dei fattori o ai prezzi di mercato; nel primo caso il v. aggiunto è calcolato sottraendo ...
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Nel linguaggio economico, accordo, intesa tra imprese che mira al controllo dell’offerta di un prodotto o di una materia prima al fine di provocarne il rialzo del prezzo attraverso una vendita scaglionata [...] nel tempo, lucrando la differenza di prezzo. ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] differenza per le spese di coniazione – al valore intrinseco del metallo nobile in esse contenuto. Lo Stato fissa il contenuto di metallo (per peso e titolo) dell’unità monetaria per entrambi i metalli (per es., che 1 lira aurea sia di 1 grammo d’oro ...
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Estinzione totale o residuale di un rapporto di credito.
Con diversa accezione, liquidazione di un quantitativo di merce, che costituisce la rimanenza di una grossa partita, posto in vendita a prezzo inferiore [...] dell’avere nel loro totale superino quelle del dare o viceversa.
Nel linguaggio bancario, s. liquido, di un conto corrente, la differenza tra le somme registrate all’attivo e le somme registrate al passivo, al netto degli importi di valuta non ancora ...
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Termine inglese («toro») utilizzato nel linguaggio di borsa per indicare lo speculatore al rialzo, che acquista titoli a termine, allo scoperto, nella speranza di poterli vendere al momento dovuto per [...] la consegna a un prezzo superiore e lucrare la differenza. È usato in opposizione a bear (➔).
Bullish market è detto l’andamento del mercato di borsa al rialzo. ...
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Termine del linguaggio di borsa (in inglese «orso»), che indica lo speculatore al ribasso, che vende titoli a termine, allo scoperto, nella speranza di poterli ricomprare al momento dovuto per la consegna [...] a un prezzo inferiore e lucrare la differenza. È usato in opposizione a bull.
Bearish market è detto l’andamento del mercato di borsa al ribasso. ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....