VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] terziarizzazione (il settore dei servizi impiegava, nel 1994, oltre il 53% della forza di lavoro complessiva) ma, a differenza di altre regioni italiane, rimane considerevole (con oltre il 40% della forza di lavoro occupata) l'apporto dell'industria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] ’Europa occidentale, dove la media di crescita del PIL fu del 5,5%.
All’interno di questo trend positivo, l’Italia, a differenza di altre nazioni più o meno simili – come per es. la Spagna (cfr. Berend 2006, pp. 258-60) –, seppe ‘mettersi in gioco ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] tutti quei tipi di "dovere" che vengono adempiuti non per costrizione esterna, bensì per l'intima convinzione della loro 'obbligatorietà': la differenza tra gli uni e gli altri non sta dunque nella natura del dovere in sé, ma nel motivo per il quale ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] esportare il prodotto da A a B anziché produrre in B il prodotto destinato al mercato locale. Tutto ciò prescinde da differenze nel costo dei fattori di produzione (paesi A e B molto dissimili per dotazione fattoriale e livello di sviluppo): infatti ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] condizione di equilibrio è equivalente a quella espressa dalla (1) per la teoria dell'utilità cardinale, con l'unica differenza che nell'ambito di quest'ultima le utilità marginali dei beni sono quantità assolute, mentre nell'ambito della teoria dell ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] operatore è sicuro della propria previsione e pensa di avere una visione migliore del resto del mercato, potrà giocare sulla differenza tra tasso corrente e tasso atteso di interesse nel tentativo di ottenere guadagni in conto capitale. Da ciò la ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] nel settore dei servizi: le normative statali in materia creano barriere occulte agli scambi di servizi che, a differenza delle merci, non sono assoggettabili a verifiche doganali. È compito del diritto internazionale dell'economia distinguere le ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] imprese o, invece, una sola altra impresa grande quasi come le altre quattro può fare, evidentemente, molta differenza. Infine, il four-firm concentration ratio non distingue tra le quattro imprese principali; viene cioè considerata soltanto la ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] bancarotta spagnola, i crediti della Repubblica ammontavano ormai a 4 milioni di ducati, ma i banchieri genovesi, a differenza dei Fugger, e nonostante qualche difficoltà, riuscirono a ottenere garanzie. Fu in questa circostanza, e in particolare nel ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] . Varia era la clientela del C. e dei suoi compagni: ecclesiastici e laici italiani e stranieri appartenenti a differenti strati sociali; tra gli italiani, in particolare si rivolgevano al C. sop rattutto compagnie commerciali e cambiatori fiorentini ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....