Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] il senso (Sinn) e la denotazione o riferimento (Bedeutung) di un segno corrispondeva a quella milliana, con la differenza sostanziale che per Frege anche i nomi propri possiedono una connotazione, cioè un senso, attraverso il quale sarebbe possibile ...
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Fisica
Nella meccanica dei sistemi continui, i. degli sforzi è una quadrica che rappresenta l’andamento degli sforzi specifici in un punto del sistema considerato.
In ottica, i. ottica (o ellissoide degli [...] Curva che fornisce una rappresentazione grafica della curvatura di una superficie in un suo punto, e che mette in luce la differenza tra i punti ellittici e quelli iperbolici della superficie (fig.). Se su ogni retta tangente a una superficie s nel ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] sono comunque della stessa natura: sono infatti onde elettromagnetiche come le onde radio, le microonde e i raggi X. La differenza risiede nella lunghezza d'onda: i raggi infrarossi hanno una lunghezza d'onda compresa tra circa un millimetro e 760 nm ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] da due edizioni delle sue opere, quella di Firenze del 1718 e quella di Padova del 1744 che, a differenza della precedente, conteneva anche il condannato Dialogo sui massimi sistemi. Il suo metodo sperimentale è adottato nei più avanzati centri ...
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spirale 2
spirale2 [s.f. dall'agg. spirale] [ALG] Curva piana che s'avvolge indefinitamente intorno a un punto, detto polo; si tratta di una curva trascendente, che si particolarizza precisando la legge [...] di un punto che si muove uniformemente su una semiretta dal polo O, la quale a sua volta ruota uniformemente nel piano; a differenza di altre s., il polo è un punto di essa; (b) s. iperbolica (P. Varignon, G. Bernoulli: b nella fig.) per la quale ...
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resilienza
Carlo Cavallotti
Capacità di un materiale di assorbire energia elasticamente quando sottoposto a un carico o a un urto prima di giungere a rottura. La misura della resilienza di un materiale [...] genere in corrispondenza dell’intaglio, e proseguendo la sua corsa fino a un’altezza inferiore rispetto a quella di partenza. La differenza fra l’altezza da cui è fatto partire il pendolo e quella che raggiunge dopo l’urto anaelastico con il provino ...
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elettromotore
elettromotóre [agg. (f. -trice) Comp. di elettro- e motore] [EMG] Campo e.: il campo elettrico non conservativo che, in un generatore o in certi fenomeni (per es., quelli d'induzione elettromagnetica), [...] , purché entro il campo elettromotore. Nel caso di un generatore, la misura della f.e.m. coincide con quella della differenza di potenziale tra i morsetti del generatore misurata quando quest'ultimo è in equilibrio e non eroga corrente: v. corrente ...
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isotopico
isotòpico [agg. (pl.m. -ci) Der. di isotopo] [CHF] [FNC] Abbondanza i. relativa: la percentuale in massa con cui un isotopo naturale è presente in un elemento chimico. ◆ [CHF] [FNC] Arricchimento [...] diverse nella medesima transizione; in termini spettroscopici, ciò da luogo allo spostamento i. (v. oltre). ◆ [FNC] Numero i.: la differenza tra il numero di neutroni e quello di protoni in un nucleo, detto anche eccesso di neutroni; è pari a A-2Z ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] la forza del campo in un intervallo finito di tempo non dipende dal cammino percorso ed è in ogni caso misurato dalla differenza U−U0 tra il valore finale e il valore iniziale del potenziale, annullandosi in particolare per un ciclo chiuso: la forza ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] massa fluida), dall’ultima uguaglianza si ricava che fra due punti a distanza finita fra i quali sussista un dislivello h si ha una differenza di p. uguale a ρgh. Di qui la nota regola per il calcolo della p. che un liquido contenuto in un recipiente ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....