La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] le centinaia, poi le migliaia e così fino alle decine di migliaia. Oltre che con la collocazione dei nodi sulle cordicelle, le differenti classi di valori numerici erano indicate nel quipu da tre diversi tipi di nodi. Quelli a forma di 8 stavano a ...
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mediana
mediana [s.f. dall'agg. mediano] [PRB] M. di una successione finita di valori: ordinata che sia la successione in ordine non decrescente di valore, è il valore raggiunto e non superato da metà [...] 25 % dei valori) e quartile superiore (valore raggiunto e non superato dal 75 % dei valori), la differenza tra le quali si chiama differenza interquartile, assai significativa per quantificare la dispersione dei dati (per es., v. misure fisiche: IV ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] e immutabili; e quella costruttivista, che si fonda invece su una concezione perlopiù sociale e culturale delle differenze, portando in particolare l’attenzione sui processi attraverso i quali gli individui vengono socializzati alla propria identità ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] fig. 1, la linea dello zero l0 è una linea ideale corrispondente alla dimensione nominale del pezzo; scostamento è la differenza algebrica tra una dimensione (effettiva, massima ecc.) e la dimensione nominale corrispondente (e per gli alberi, E per i ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] e per la e del tutto atona perde ogni valore: la e atona italiana ha un suono uniforme, piuttosto chiuso, con qualche non grande differenza da posizione a posizione, sicché, per es., le e di sellato (der. di sèlla) e di stellato (der. di stélla) non ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] di qui la sua utilità. È inoltre dimostrabile che, se N è grande rispetto a n, come generalmente avviene in pratica, la differenza fra i risultati ottenibili dai due schemi è trascurabile, fino ad annullarsi se si fa tendere N all'infinito.
Il numero ...
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aritmetica
Roberto Levi
Dal contare al far di conto
Fin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito l'esigenza di contare gli oggetti che lo circondavano: per questo ha inventato i numeri. Ben presto, [...] 7 volte 4 o 4 volte 7: il risultato è 28 in entrambi i casi.
La sottrazione è l'operazione inversa rispetto all'addizione. Calcolare la differenza fra il numero 7 e il numero 4 significa trovare quel numero (3) che sommato a 4 dà 7:
7−4=3 e 3+4=7 ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] stabilito e mantenuto senza sensibile dissipazione di energia un campo elettrostatico, che quindi lo permea e lo attraversa (a differenza di quanto avviene per i conduttori). I termini d. e isolante elettrico sono spesso usati come sinon.; propr ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] due il C. svolse un'analisi formale della matematica euclidea attraverso la quale concluse per una sua differenza strutturale, e quindi per una sua autonomia logica ed epistemologica, nei confronti della logica sillogistica aristotelica, basandosi ...
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Strumento, oggi superato, atto a eseguire vari calcoli approssimati. La sua origine può essere ricercata nelle scale logaritmiche che l’inglese E. Gunter costruì nel 1620 (solo 6 anni dopo la pubblicazione [...] del r. calcolatore è quello di determinare il prodotto o il quoziente di due numeri attraverso la somma o la differenza di due segmenti proporzionali alle mantisse dei loro logaritmi, per le note proprietà dei logaritmi (v. fig.). I segmenti possono ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....