La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] che misura i due archi anche se il rapporto non è un rapporto numerico. Infatti se le parti diventano sempre più piccole, la differenza per cui uno dei due archi supera l'arco che ha un rapporto con l'altro arco diventa sempre più piccola fino a ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] d. sc. fis. e mat. di Napoli, XLV [1906], pp. 87-102), e nel 1909 prese parte alle operazioni per determinare la differenza di longitudine fra gli osservatori di Roma (Monte Mario) e Napoli (Capodimonte) e ne pubblicò i risultati in una memoria della ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] la somma dei quadrati del prodotto di due numeri interi e dei prodotti di ciascuno di essi per la loro somma o differenza è un quadrato; un'ampia disamina delle proprietà geometrico-meccaniche relative a domini limitati da curve e superfici parallele ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] : lo stesso che argomento del numero. ◆ [ASF] A. eccentrica: v. sopra: A. di un astro. ◆ [GFS] A. gravimetrica: differenza tra il valore della gravità terrestre misurato in una stazione e quello calcolato per l'ellissoide internazionale nel medesimo ...
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Peano Giuseppe
Peano Giuseppe [STF] (Cuneo 1858 - Torino 1932) Prof. di analisi infinitesimale nell'univ. di Torino (1890). ◆ [ALG] Aritmetica di P.: una costruzione assiomatica dell'aritmetica: v. Gödel, [...] .-Jordan di A, con simb. meA. In modo analogo si definisce la misura interna di A, che si indica con miA; questa è la differenza tra l'estensione di D e la misura esterna del complementare di A in D. Risulta sempre miA≤meA; quando sia miA=meA il loro ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] di lunghezza d’onda pari a 6563 Å (riga rossa C di Fraunhofer) e 4861 Å (riga blu F di Fraunhofer); tale differenza (che raramente giunge a 3°) è detta angolo di dispersione prismatica. I p. a riflessione adempiono a funzioni che potrebbero essere ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] rinuncia, per consolidazione o confusione. Per evitare ogni ostacolo al progresso agricolo il codice vigente, a differenza di quello abrogato, vieta la costituzione o il trasferimento della proprietà delle piantagioni separatamente dalla proprietà ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] di vendita, il ricavo unitario (costante). La funzione da massimizzare è dunque il valore netto della produzione, definito come differenza tra ricavi e costi diretti unitarî; i vincoli sono dati sia dalla condizione che ogni impianto non può essere ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] polo, o anche di molti poli in punti distinti, la funzione è razionale. Tuttavia nel 1875 Weierstrass scoprì che esiste una differenza cruciale tra un punto che rappresenta un polo di ordine finito e quella che in seguito al suo lavoro venne chiamata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] e probabilità in relazione a una successione (En)n≥1 di eventi scambiabili, riportandola allo studio della differenza tra la probabilità del verificarsi di En+1, subordinatamente al verificarsi di una prefissata (arbitraria) realizzazione dei ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....