Col termine c., nella moderna statistica, si designa un insieme parziale di unità o elementi singoli tratti da un insieme più grande, detto popolazione o universo. Generalmente, è usato il termine popolazione [...] si presenta è quello di determinare il numero delle unità che devono formare il c. affinché l'approssimazione sia tale che la differenza rispetto alla misura vera non superi un dato limite, o, in altre parole, che non vada oltre il limite di un dato ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] gioco giudizi di valore e il tempo ha lo spessore del vissuto. È la nostra attesa a porre la differenza. Una differenza che vale sulla scala umana dei tempi, ma è ontologicamente ed epistemologicamente irrilevante. Non è senza significato che Neurath ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] constatare che si tratta di un sottospazio vettoriale di ℝX al quale, tuttavia, può anche essere assegnata una topologia completamente differente: per ogni f∈ℬ(X), sia ∥f∥ l'estremo superiore dell'insieme X di tutti i valori assoluti ∣f(x)∣ per ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] . A meno di non introdurre assiomi riduttivi come la cosiddetta formula Barcan ∃xPx≡∃xPx, è apparso a molti chiaro che c'è una differenza tra fare l'asserto de re ∃xPx (per es. 'c'è qualcuno che può vivere 150 anni') e fare l'asserto de dicto ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] di M). Allora dal lemma di deformazione possiamo dedurre un primo criterio generale per l'esistenza di punti critici:
Se Mb è topologicamente differente da Ma, allora nella striscia {x∈M tali che a≤f(x)≤b} c'è almeno un punto critico.
Più in generale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] , per esempio, che f(x) sia approssimata da una successione di funzioni continue {fn(x)}, e che si voglia dimostrare che la differenza f(x1a)2f(x) è piccola per a piccolo. Il modo ovvio di affrontare il problema è di sfruttare la relazione
Con i ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] , con una forte condensazione centrale estendentesi al di là dell'orbita di Nettuno (ultimo pianeta allora conosciuto); a differenza di Kant, L. suppose che originar. questa nebulosa rotasse; la rotazione sarebbe poi divenuta sempre più rapida a ...
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ellissoide
ellissòide [Der. di ellisse, con il suff. -oide] [ALG] Superficie del 2° ordine (quadrica) la cui equazione cartesiana canonica è (x/a)2+(y/b)2+(z/c)2=1, nella quale le tre costanti a, b, [...] di rotazione e i due semiassi ortogonali all'asse di rotazione, che sono uguali, sono detti semiassi equatoriali; la differenza tra semiasse equatoriale e semiasse polare, divisa per il semiasse equatoriale dà lo schiacciamento (polare) dell'e. di ...
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Clausius Rudolf Julius Emanuel
Clausius 〈klàusius〉 Rudolf Julius Emanuel [STF] (Köslin, Pomerania, 1822 - Bonn 1888) Prof. di fisica nel politecnico di Zurigo (1855) e poi nelle univ. di Würzburg (1867) [...] corrente, L una lunghezza caratteristica di questa, d la densità, K la conduttività termica del fluido, ΔT la differenza di temperatura. ◆ [TRM] Principio di C.: altra denomin. del secondo principio della termodinamica nella formulazione di C.: v ...
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proiettivo
proiettivo [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [ALG] Relativo alle operazioni di proiezione e anche di sezione, che sono l'oggetto della geometria p. (v. oltre). [...] deve poter pervenire, intuitivamente, procedendo nell'uno e nell'altro dei due versi di percorrenza, la retta p. è, a differenza della retta ordinaria, una curva chiusa. Astrattamente, è l'insieme delle coppie di punti (x₀, x₁), reali o complessi (a ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....