In medicina, che presenta caratteri di tipo maschile: obesità di tipo a. è quella nella quale l’accumulo di tessuto adiposo prevale nella metà superiore del corpo (a differenza di quanto si osserva nella [...] obesità detta ginoide) ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] che produce difese specifiche a seconda del patogeno. Sono considerate parte dell’immunità innata le barriere anatomiche, fisiologiche, infiammatorie e fagocitiche/endocitiche. Le prime sono costituite ...
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cachessìa In medicina, stato morboso caratterizzato da estrema magrezza, riduzione delle masse muscolari e assottigliamento della cute, che diventa grinzosa. La c., cui viene attribuito un carattere irreversibile [...] (a differenza del marasma), è dovuta a malattie croniche e consuntive: tumori maligni in fase avanzata, gravi malattie endocrine, estrema vecchiezza (c. senile o fisiologica), stati uremici terminali, alcune forme di scompenso cardiaco cronico, ecc. ...
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matematica Sequenza di numeri, limitata o no, che rispetta una ben determinata legge; i numeri si dicono termini o elementi della progressione. Specialmente note sono le p. aritmetiche, geometriche, armoniche. [...] ) Sequenza (finita o infinita) di numeri a1, a2, …, an, …, tali che la differenza tra un numero e quello immediatamente precedente sia una costante data d (differenza o anche ragione della p.). E perciò l’n-esimo termine, an, si ottiene dal primo ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] c. e quindi di tutto l'organismo. È solo in questo senso, e non certo per negare la separazione di funzioni differenti in diversi sistemi neuronali cerebrali, che si può affermare che il c. funziona come un tutto unico.
L'aggregazione ordinata di ...
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In medicina, la visione molteplice di un oggetto (se duplice, triplice è detta diplopia, triplopia): può essere binoculare, dovuta a un difetto di convergenza per paralisi dei muscoli oculari estrinseci, [...] o monoculare, per differenza di rifrazione delle diverse parti del cristallino (cataratta iniziale); è detta anche poliopsia. ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] dagli anni Venti del Novecento, consiste nel registrare l’attività elettrica del cervello per mezzo della misurazione delle differenze di potenziale esistenti tra gli elettrodi applicati sullo scalpo del soggetto. La seconda, più recente, si effettua ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] cuore dell'uomo è maggiore di quello della donna. Nel rapporto tra peso corporeo e peso del cuore si rilevano però anche delle differenze in relazione all'età: nell'arco di vita compreso tra 12 e 60 anni, nelle donne il valore medio di tale rapporto ...
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Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] ’Anguillaia ecc. Il c. su tema amoroso può assumere anche la forma di una successione di sonetti, nella quale però, a differenza della tenzone, non c’è obbligo di ripetizione delle rime da un sonetto all’altro.
medicina Mezzi di c. Sostanze usate in ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] .
La trasmissione del c. può avvenire per conduzione, per convezione, per irraggiamento: in quest’ultimo modo, che a differenza degli altri due non ha bisogno dell’intermediario di un mezzo materiale, il c. si propaga per onde elettromagnetiche. Le ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....