Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] . Il lattato di sodio è stata la prima sostanza che ha avuto effetti specifici sui pazienti soggetti a panico: a differenza di quelli sani e di altri pazienti che sperimentano un vasto spettro di sensazioni fisiche dopo la somministrazione di un ...
Leggi Tutto
Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] e i 59 anni in 16 campioni di 7 paesi, fu dimostrata per la prima volta, nel 1970, l'esistenza di reali differenze di incidenza coronarica in popolazioni diverse sulla base di un follow up di 5 anni. Tale situazione è stata confermata con un follow ...
Leggi Tutto
Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] bovis che tuttora costituisce l'unico vaccino antitubercolare disponibile, il BCG (bacillo di Calmette-Guérin).
A differenza, però, di altre malattie che sono state nel tempo ben controllate o addirittura eliminate dalle vaccinazioni (per ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] di prospettiva è potenzialmente in grado di porre in evidenza il ruolo inatteso di varie molecole in differenti processi biologici, portando alla formulazione di nuove ipotesi interpretative.
Esistono vari ambiti di ricerca dell'immunologia moderna ...
Leggi Tutto
Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] settore arterioso si viene a creare un gradiente di pressione tra il sangue e i liquidi interstiziali (essendo la differenza tra superficie interna ed esterna della membrana basale dei capillari di circa 7 mmHg); l'inverso avviene invece nel settore ...
Leggi Tutto
D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] del metodo: a questa il D. replicò con il Rischiarimento pubblicato sull'Osservatore medico, in cui mise bene in rilievo la differenza esistente tra il suo tipo di sutura e quella a sopraggitto proposta dal Velpeau e le altre fino ad allora usate.
Il ...
Leggi Tutto
peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] era quello che oggi è il reparto di isolamento di malattie infettive di un ospedale, con la non piccola differenza che in questi reparti oggi vengono somministrate ai malati appropriate cure farmacologiche.
A livello pubblico fu inoltre introdotta la ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , per numero e natura, da consentire la definizione di tutte le grandezze derivate (il numero, in particolare, è dato dalla differenza fra il numero di grandezze considerate e il numero di relazioni fra le grandezze stesse). Ciascuna di esse deve poi ...
Leggi Tutto
Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] la fluttuazione in un’osservabile, si aumentano necessariamente quelle nell’osservabile coniugata. Tale aspetto rappresenta un’ulteriore differenza tra il r. classico e quello quantistico. Infatti, mentre in un sistema classico la riduzione delle ...
Leggi Tutto
Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] forma geometrica dei diottri e dalle caratteristiche della luce.
In fisica nucleare, si dice d. di massa (Δm) di un nucleo la differenza fra la somma delle masse dei protoni e neutroni che lo costituiscono e la massa del nucleo stesso. Per un nucleo ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....