Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] mendicità e vagabondaggio. Fare dei poveri la principale risorsa della Chiesa era il vero obiettivo di questa politica che, a differenza di quella francese cui è stata da taluno accostata, non si limitava a curare l'emergenza ma, preoccupandosi solo ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] e l’autonomia specifica di quest’ultima. Il documento conciliare, frutto della collaborazione fra papato ed episcopato, a differenza dei testi pontifici di quegli anni, si manteneva sereno, equilibrato, ottimista, e da allora sarebbe rimasto uno dei ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] la dottrina della lettera e quella del commentario canonistico di Sinibaldo Fieschi, si è pensato invece di poter trovare in ogni differenza la riprova della sua autenticità. Destinato ad affermare che l'imperatore, con i suoi errori e i suoi eccessi ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] con risolutezza nei confronti di Costantinopoli, che non può in alcun modo vantare una fondazione apostolica, a differenza di Antiochia e Alessandria. Con queste argomentazioni, N. poteva rinnovare la richiesta, formulata come un pacato invito ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] istituto romano confluirono anche i membri dei seminari di Torino e Genova e di altri collegi sparsi per la penisola. A differenza del seminario lombardo emergevano qui due elementi di novità: un’impronta più tipicamente romana e clericale da un lato ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Giustino a Roma, frequentata pure da gentili e giudei; e anche (sebbene siano da tenere nel debito conto le differenze esistenti tra i diversi contesti) le scuole alessandrine di Clemente e Origene. Specie i cristiani dell’alta società, se non ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] già esistenti, creando così in esse un clima di rinnovamento ma a volte anche situazioni difficili, dovute a differenze nella cultura e nella spiritualità vissuta; altri invece preferiscono – come gli immigrati dei secoli XVII-XIX – costituire realtà ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si contrapponeva al Vangelo «come la rigogliosa vita d’un corpo giovane [al] rantolo d’un moribondo»17. Pisacane però, a differenza di Ferrari, non dava troppo peso al pericolo clericale e non inneggiò alla lotta contro la religione, convinto che la ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ‘ramo’: la milanese Armida Barelli14, vicina per estrazione famigliare agli ambienti industriali e finanziari del moderatismo lombardo. A differenza del 1908, l’iniziativa venne dall’alto. Il nuovo ‘ramo’ mirò sin dall’inizio a darsi dimensioni di ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] e ne vennero risultati di particolare rilevanza, appunto per l'incontrarsi nel vivere cristiano di idee e forme diverse.Sostanziale differenza tra il monachesimo occidentale e quello del Medio Oriente (e dell'Oriente cristiano tutto) è ancor oggi una ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....