Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] di sopravvivergli. Da qui la credenza in esseri spirituali, che offre la possibilità di spiegare non solo il sogno e la differenza tra un corpo vivo (abitato dallo spirito) e un corpo morto, ma anche tutti i fenomeni manifesti che sono inesplicabili ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] profetico', che esaltava la condotta morale e l'universalismo, e il ‛giudaismo sacerdotale' ritualistico che, a differenza del precedente, era temporalmente condizionato, cosicché si sostenne, per esempio, che nel mondo moderno non si potevano ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] che si presentava allora come un rifugio e un porto di libertà in Europa. Tuttavia, Franck si poneva su una differente linea di interpretazione storica e religiosa del cristianesimo, in aperta opposizione con l’anabattismo. Franck era un ex pastore ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] anche dal B., a varare infine, la mattina del 7 agosto, l'elezione al pontificato del Barberini.Tuttavia - a differenza del precedente conclave - il B. usciva duramente provato dalla competizione con il Ludovisi e l'Aldobrandini, mentre le stesse ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] al centro della bufera rivoluzionaria: sino all'arrivo dei Francesi non palesò apertamente sentimenti "democratici", a differenza del fratello Scipione, "imprudentissimo e sfacciatissimo giacobino", che venne anche arrestato e tradotto a Venezia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] sono Teodoro e i suoi seguaci ‒ tra i quali magari Teodoreto di Cirro (393 ca.-457/460) ‒, gli fa buon gioco evidenziare le differenze con Basilio, che ai loro occhi era autorità da venerare; in tal modo, il ridicolo in cui sono gettate le tesi del ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] fra la cima del Monte Everest e la massima profondità oceanica vi è un dislivello di soli 20 km circa. La differenza viene attribuita alla diversa massa dei due pianeti: sulla Terra, data la maggiore intensità della forza di gravità, una montagna più ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] 100 vescovi, che mostra in V. la volontà di proseguire l'attività riformatrice di Leone IX pur rimanendo, a differenza di Leone, strettamente legato all'imperatore. Il quale abbandonò l'Italia lasciando indisturbati i Normanni e concedendo al papa ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] mentre era ancora vescovo di Siena doveva rimanere una delle principali preoccupazioni fino alla morte, anche perché, a differenza di precedenti divisioni in seno alla Chiesa, esso investiva questioni di principio, oltre che politiche. Lo scisma del ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] l’uomo si trova sempre di fronte a più possibilità e l’esito della scelta dipende soltanto da lui. A differenza degli animali, le cui azioni sono tutte determinate dal meccanismo necessario dell’istinto, l’uomo può svincolarsi dai propri istinti ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....