CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] . Doveva, tuttavia, appartenere a famiglia romana, e nel clero romano doveva avere percorso la sua precedente carriera. A differenza dei suoi predecessori, infatti, Gregorio I scelse i rectores tra gli ecclesiastici della Chiesa romana: tra i diaconi ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] monti di pietà); ricadere l'usura nell'ambito dei peccati contro giustizia, non di quelli contro carità e non esservi quindi differenza tra il pretendere un "quid ultra sortem" da un povero o da un ricco. Il B. ribadiva inoltre la contrarietà dell ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] all'energico intervento di Enrico VI, verosimilmente tra Pottobre 1194 e il gennaio successivo, tanto più che egli, a differenza di tutti i suoi predecessori, non proveniva dal locale convento degli agostiniani che faceva le funzioni di capitolo del ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] anni primo assistente di studio dell'avvocato concistoriale F. Riganti.
All'epoca della Repubblica Romana del 1798-99, a differenza del fratello Nicola e del cognato, l'avvocato F. Brunetti, che rivestirono importanti cariche pubbliche, il L. non si ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] anche dal B., a varare infine, la mattina del 7 agosto, l'elezione al pontificato del Barberini.Tuttavia - a differenza del precedente conclave - il B. usciva duramente provato dalla competizione con il Ludovisi e l'Aldobrandini, mentre le stesse ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] al centro della bufera rivoluzionaria: sino all'arrivo dei Francesi non palesò apertamente sentimenti "democratici", a differenza del fratello Scipione, "imprudentissimo e sfacciatissimo giacobino", che venne anche arrestato e tradotto a Venezia ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] mentre era ancora vescovo di Siena doveva rimanere una delle principali preoccupazioni fino alla morte, anche perché, a differenza di precedenti divisioni in seno alla Chiesa, esso investiva questioni di principio, oltre che politiche. Lo scisma del ...
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BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] poi fallita.
Ad ogni modo, le notizie più certe sul B. sono date dalle sue opere a stampa, in cui compare, a differenza che negli atti e nelle memorie dei conventuali, anche il suo cognome. Dal primo scritto del B. che ci sia noto, una lettera ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] i pontefici, imitando l'esempio di papa Leone I, si erano fatti seppellire nella basilica di S. Pietro, però G., a differenza dei suoi predecessori che si erano accontentati di una modesta tomba, fu il primo a farsi inumare in un oratorio costruito ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] all'osservanza del culto cattolico. Se qualche volta andava a messa era solo per testimoniare pubblicamente la propria differenza con fessionale: ostentava infatti "disprezzo" nei confronti della credenza nella presenza reale della carne e del sangue ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....