ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] nobiliare, Maria de Molina apparve perciò sempre più un positivo contraltare dell'egoismo di E., dato che ella, a differenza del rivale, si occupò costantemente della tutela dei diritti di Fernando IV e dell'unità della Castiglia.
Quando nell ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] mendicità e vagabondaggio. Fare dei poveri la principale risorsa della Chiesa era il vero obiettivo di questa politica che, a differenza di quella francese cui è stata da taluno accostata, non si limitava a curare l'emergenza ma, preoccupandosi solo ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] stato per il F. la conferma delle sue più pessimistiche previsioni sulle condizioni dell'Italia, e da subito, a differenza di altri esponenti della classe dirigente liberale, ne fu deciso avversario. Lo scritto si apriva con delle considerazioni che ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] al sovrano solo 65.000 fiorini, a saldo di quanto doveva ancora dare, perché - come sosteneva - aveva impiegato la differenza per assoldare armati sotto le insegne del re.
Il C., insieme con gli altri esponenti del governo fiorentino, fu impegnato ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] "flessibilità pastorale" (Markus) che permetteva a G. I di aderire alle diverse realtà; erano i diversi destinatari a fare la differenza: invitati ognuno a usare nel modo più efficace i poteri che erano loro propri, l'uno la violenza, l'altro la ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] marzo in poi, documenta come, nell'"analisi di fase" e nel modo di concepire la "stabilizzazione relativa", si fossero generate differenze significative anche fra lui e il G., fissate poi nel carteggio dell'ottobre.
Dopo un breve periodo di confino a ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] moderno. La politica moderna deve cercare un modello nell’antica virtù, ma da quel modello la separa una sostanziale differenza nella qualità spirituale degli uomini. Nei Discorsi, di libro in libro, il grande tema della «imitazione» trascolora. Fin ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] documentata, VII, pp. 530-535, che attribuisce erroneamente il discorso al fratello di Antonio, Leonardo).
Il problema della differenza di religione (molti di quei mercanti forestieri erano calvinisti) non si poneva, così come non si poneva per i ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sviluppo ideologico destinate ad un ampio futuro, trascurando la situazione generale politica e sociale del tempo. A differenza dell'interpretazione congeniale e letteraria di Kantorowicz, la ricerca recente si è sforzata di analizzare con maggiore ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....