Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] , commercio), posti ai terminali delle vie di transumanza, potevano essere abbandonati e riutilizzati stagionalmente. A differenza della popolazione delle città occidentali, la maggior parte di quella dei centri urbani africani era dedita all ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] fosse poco profonde, senza alcuna cura per l'orientamento. Lo strato più recente (strato I) segna una più marcata differenza rispetto ai costumi harappani: le sepolture ospitano deposizioni secondarie, all'interno di urne, di ossa frazionate, che ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] organi sessuali attivi (le ovaie erano state equiparate ai testicoli dagli studi anatomici alessandrini) e produzione di seme. La differenza tra i sessi consiste nel fatto che la femmina è incompiuta: i suoi genitali sono rivolti all'interno come gli ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] 1995) o, in alcuni casi, è stata ritenuta un fatto di stile e non di lingua. Molti hanno così sottovalutato le differenze tra i due stati di lingua dell’italiano, antico e moderno, e hanno ritenuto superflua la necessità di periodizzare la storia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] quel che concerne la materia prima (pietra) il betilo si avvicina al cippo e alla stele, concettualmente la differenza fra questi monumenti è evidente. Infatti, mentre la presenza delle stele nelle necropoli come segnacolo delle tombe ne evidenzia ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] che era attiva ad Alessandria, a un’azione di fissazione e di controllo.
Della biblioteca di Alessandria, a differenza di quella quasi coeva di Pergamo, non si hanno testimonianze archeologiche di tipo architettonico. Tuttavia, anche sulla base ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] relazione diventa τ=μ(dv/dx)+τ₀); nei l. dilatanti (curva c) il coefficiente di viscosità aumenta al crescere di τ a differenza di quanto accade per i l. pseudoplastici (curva d), che costituiscono la classe più numerosa di l. non newtoniani e nei ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] delle sorgenti artificiali di luce a disposizione ha uno spettro di emissione identico a quello della luce solare; la differenza consiste generalm., per le lampade a incandescenza, in una maggior proporzione di radiazioni rosse e gialle, che possono ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] l'altro (e non a mezzo di ioni mobili di segno opposto). Si hanno anche m. scambiatrici eterogenee (a differenza di quelle finora citate omogenee), ottenute incorporando resine scambiatrici in fogli a base di elastomeri, di cloruro di polivinile o ...
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periscopio
periscòpio [Der. dell'ingl. periscope, comp. di peri- e -scope "-scopio"] [OTT] Dispositivo ottico che consente di scrutare l'orizzonte a un osservatore in una posizione in cui tale esplorazione [...] alle radiazioni e all'impatto di particelle ad alta energia s'impiegano vetri ottici drogati con cerio. Questi vetri, a differenza degli altri, sotto l'azione di radiazioni o di particelle ad alta energia subiscono variazioni molto minori delle loro ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....