Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] che l'appiattimento delle differenzedi classe - la presenza di fattori unificanti dello scenario sociale che attraversano vecchie e nuove barriere e che, insieme ad aspetti negativi sempre enfatizzati, possiedono un potenzialedi mutamento che non ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] valori della intensità H del campo magnetico e del potenzialedi accelerazione, dipende soltanto dal rapporto fra la massa e vari raggi diffratti imponendo la condizione che le differenzedi percorso delle onde inviate in tali direzioni dai ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] potenzialedi crescita.
Varie critiche sono state mosse al modello di Lange. L'alto numero di merci pone al pianificatore il problema dell'aggregazione nella fissazione dei prezzi - un problema di non facile soluzione date le differenzedi qualità ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] competizione e del successo personale). In questo contesto di crisi potenziale, è fondamentale per Habermas il ruolo consapevole interne, della famiglia, della povertà, della differenzadi genere, dell'intervento welfarista dello Stato, ecc ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Se si prescinde da fluttuazioni temporanee e da differenzedi minore importanza, l'economia è guidata da tre Nello stato di natura di Hobbes gli attori sono individui isolati che hanno l'interesse (potenziale) a stabilire rapporti tra di loro, eppure ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] Fisica (IV, 8) Avicenna comincia con l'osservare le differenzedi velocità del movimento naturale dei corpi che ci circondano, della retta, rifiutando per essi una condizione di pura potenzialità, pur sottolineandone l'evanescenza e la non ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di vescovo di Alessandria, che sfruttò appieno l’enorme potenziale intellettuale di Origene. Se infatti con Clemente si ha una presa di del suo insegnamento è che, a differenzadi quello di Clemente, esso appare direttamente controllato dal vescovo21 ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] economiche il cui profilo sociale e culturale appare molto differente da quello dell’imprenditore ‘mediocre’ della fase del di ruolo, che si accompagna alla ricerca di una rinnovata progettualità, rinvenibile nella posizione dipotenziale snodo ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] Parsons, 1970). All'interno di questa istituzione vi sono, naturalmente, differenzedi ruolo a seconda dell' di specializzazione cumulativamente crescente, che ha considerevolmente abbassato il potenzialedi reciproca comunicazione tra le persone di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di riconoscere Pietro d'Illiria, il fondatore della basilica (Jeremias, 1980). Il programma - che a differenzadi quello di S il potenziale apotropaico tradizionalmente concentrato sulle loro figure, facendo di questa p. qualcosa di tipologicamente ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...