(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] settore attivo dell'economia nazionale, per l'accertata potenzialitàdi produrre utili e nuove professionalità, attraverso l'organizzazione , un teatro ecc. A parità di ogni altra condizione, la differenzadi prezzo viene interpretata come il valore ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] e la nostalgia della natura.
A differenzadi quanto accade a Berlino, il gruppo di Colonia Mülheimer Freiheit proviene non dalla Est e dell'Ovest, i loro modelli di comportamento e il loro potenzialedi violenza, in modo ben lontano dal realismo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] prevalenza a causa della sua potenzialità tecnica. Ma non è di specificità e differenze in rapporto ai vari campi di applicazione: un designer di automobili ha un ambito di specializzazione diverso da quello del designer di mobili o dello stilista di ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] cardini della teoria brandiana diviene l'elaborazione del concetto di "unità potenziale dell'opera d'arte" (v. Brandi, Il di misura sono di pochi minuti rispetto alle ore o ai giorni richiesti dalla NAA; in secondo luogo, perché, a differenza della ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] limite potenziale per l'estensione della città nel Medioevo. La storia urbanistica di O. si distingue da quella di molte un eterogeneo catalogo di dipinti murali, che va ridistribuito tra almeno due pittori didifferente formazione. Sicuramente al ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] Le città sono 'isole di calore', o 'punti caldi' della superficie terrestre. La differenzadi temperatura, che dipende dalle ornamentali, aumentano considerevolmente il numero di specie vegetali potenzialmente rilevanti per gli animali. Esistono ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] dipotenzialità da concretizzare in vista di finalità di lungo periodo. Il tessuto sociale misto che caratterizza la medietà di .
Naturalmente questo non significa cancellare tutte le differenze che in parte ancora sussistono tra area metropolitana ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] serie di dipinti, leggere differenze cronologiche segnano un percorso graduale dallo stile giovanile, ancora ricco di esuberanze conseguire il livello più elevato di purificazione formale e il massimo potenzialedi devozionalità.
Le tappe, dalla ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] significato cosiddetto debole della parola, che, a differenzadi quello forte (l'ideologia come falsa coscienza totalitario, tanto che le loro grandi potenzialità politiche non sono state scoperte prima di Hitler e Stalin. Un'ideologia è ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] in campi di internamento o di concentramento. L'internazionalità, la libertà, le capacità potenzialidi incidere della cultura assolutamente simili l'uno all'altro, che tutte le differenze poste in luce dalla psicologia sono riducibili, e aveva ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...