Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] di queste cellule, è abbastanza ovvia la loro potenziale utilità per eventuali operazioni di ricolonizzazione di distretti del cervello adulto danneggiati a seguito di insulti di -otx2 is expressed in two different phases of gastrulation and is ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] è la grandezza che meglio rappresenta i differenti livelli di intensità di selezione sugli eiaculati che portano a una sessuale implica che i partner maschili possiedono eiaculati potenzialmente molto competitivi verso la fine della deposizione. Ciò ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] la presenza di altre cellule, di fattori di crescita o di gradienti di morfogenesi, più che alla differenza tra l'ambiente conferiscono loro potenzialità morfogenetiche e, in particolare, la capacità di attuare processi di autoorganizzazione (Nédélec ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] la presenza di altre cellule, di fattori di crescita o di gradienti di morfogenesi, più che alla differenza tra ambiente proprietà fisiche che conferiscono loro una notevole potenzialità morfogenetica: entrambi sono sistemi fibrosi altamente ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] evolutivi siano generati da una riproduzione differenziale didifferenti genotipi. In modo totalmente indipendente da Darwin dinamico di relazioni tra le potenzialitàdi una specie e le caratteristiche dell'ambiente in cui queste potenzialità ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] . Il genotipo non forniva una misura accurata del potenziale fenotipo.
La fibrosi cistica (CF) è una di una ricerca, un difetto di cui peccavano sia lo studio di Jensen sulle differenze del quoziente di intelligenza nelle diverse razze, sia quello di ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] nello stesso sito (AL. 333), di oltre 200 frammenti di ominidi, appartenenti a un singolo orizzonte geologico. A differenzadi altri strati della formazione di Radar, contenenti un miscuglio di fossili di mammiferi che rispecchia il normale accumulo ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] studio delle nostre origini. Infatti si può assumere un punto di vista differente, secondo il quale la vita è semplicemente una conseguenza di fenomeni chimici di tipo organico. Noi stessi potremmo essere completamente fuorviati dalle caratteristiche ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] di PGE. Un ulteriore meccanismo inibitorio il cui potenziale terapeutico è oggetto di studio è costituito dagli acidi grassi w3, di anche chemiotattici per linfociti T, anche se presentano alcune differenze. RANTES è attiva sia su cellule a riposo sia ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , a seconda delle aree geografiche interessate, in tre differenti scenari epidemiologici: l'insieme dei paesi industrializzati, l' ; essa è portatrice del virus, e quindi potenzialmente in grado di trasmetterlo. Questa fase, in cui il paziente non ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...