Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] con proprietà fisiche e chimiche nettamente diverse.
Le differenzedi proprietà non sono sempre così marcate come nell’esempio punto del sistema, detto punto di trasformazione, che le due fasi hanno lo stesso potenziale chimico. Si considerino, per ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] da una membrana. Nelle membrane artificiali, le quantità di sostanze trasportate dipendono da varie cause: differenzadi concentrazione di ciascuna sostanza presente nei due fluidi; differenzadipotenziale elettrico, nel caso che le sostanze siano ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] , i polimorfismi elettroforetici delle proteine e gli RFLP. A differenzadi tutti i polimorfismi precedentemente studiati, caratterizzati da un grado di eterozigosità H (cioè la percentuale di eterozigoti) che non è quasi mai molto elevato (sempre ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] una frazione piccola, ma altamente significativa, di geni diversi per determinare differenze biologiche di grande rilievo. Le differenzedi sequenza nel DNA tra uomo e scimpanzé consistono prevalentemente didifferenze nell'uso del codice per quanto ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] trascurando differenzedi struttura quali l'età, la dimensione, il sesso, differenzedi collocazione geografica parametri ε>0 e K>0, chiamati rispettivamente potenziale biologico intrinseco della popolazione e capacità portante dell'ambiente. ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] , ossia un gradiente osmotico, e una differenzadi carica elettrica, dato che i protoni, o ioni idrogeno (H+), sono elettricamente carichi, e questo avrebbe rappresentato un accumulo di energia potenziale, utilizzabile per la sintesi dell'ATP ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] di specie e con densità assai maggiori di organismi rispetto alle zone profonde, non presenta grandi differenzedi "carichi", prevalentemente chimici, che portano energia potenziale o immediatamente utilizzabile dal bacino imbrifero all'acqua ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] abbastanza costante. Come aveva notato R. Malthus, il potenziale riproduttivo di ogni specie è talmente alto che, ove non diversi fra loro solo perché lo sviluppo di ogni singolo organo è differente nei diversi animali. Prendendo in considerazione un ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] 'impiego di due 'simboli' di natura completamente differente: a) un insieme di sostanze chimiche denominate neurotrasmettitori o mediatori chimici; b) impulsi elettrici, variabili di frequenza ma non di intensità, che prendono il nome dipotenziali d ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] ed essendo la coichicina ben tollerata dalle cellule vegetali, a differenzadi quelle animali, si comprende facilmente come la C-mitosi una classificazione dei vari tipi di esperimenti secondo la gravità del rischio potenziale che ne deriva e per ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...