elettrocardiogramma a dodici derivazioni
Mauro Capocci
Importantissimo strumento diagnostico per verificare l’attività cardiaca, basato sulla registrazione dell’attività elettrica delle fibre muscolari [...] . Per avere un’idea precisa dell’attività elettrica del cuore, si deve tuttavia tener presente che le differenzedipotenziale generate vanno registrate con diversi elettrodi posti in diversi punti del corpo. Poiché il cuore si comporta come ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] nelle membrane delle cellule nervose si attuano di continuo fenomeni di polarizzazione e depolarizzazione che sono connessi con il passaggio selettivo di ioni, e quindi con la creazione didifferenzedipotenziale che sono la base della propagazione ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] tessuto, ovvero tra l'esterno e l'interno di un elemento; correnti d'azione, determinate da differenzedipotenziale fra due punti di uno stesso tessuto di diverso grado di attività.
L'indagine elettrofisiologica abbraccia un campo estremamente vasto ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] Venti del Novecento, consiste nel registrare l’attività elettrica del cervello per mezzo della misurazione delle differenzedipotenziale esistenti tra gli elettrodi applicati sullo scalpo del soggetto. La seconda, più recente, si effettua invece ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione dipotenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] un ritorno alle condizioni di base.
All'interno di un PE sono contenuti potenzialidi ''campo vicino'' e di ''campo lontano''. Nei - analizzando le differenze interoculari − mentre vengono impiegati scacchi o barre di dimensioni progressivamente più ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] (che differenti indagini autorizzano a ritenere di natura proteica) e quella odorosa si stabilisca un semplice legame fisico (adsorbimento), che alterando l’equilibrio elettrochimico della membrana determinerebbe l’insorgenza del potenzialedi azione ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] del fluido in un certo suo punto, fra questo punto e uno infinitamente vicino fra i quali sussista una differenzadipotenziale dU, si ha una differenzadi p. dp legata a dU dalla relazione dp=ρdU. Se, in particolare, le forze si riducono al solo ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] con proprietà fisiche e chimiche nettamente diverse.
Le differenzedi proprietà non sono sempre così marcate come nell’esempio punto del sistema, detto punto di trasformazione, che le due fasi hanno lo stesso potenziale chimico. Si considerino, per ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] neutroni, da due protoni o da un protone e un neutrone. L’indipendenza (a parità di stato) del potenziale nucleare dalla carica elettrica, insieme alla piccola differenza fra le masse del neutrone e del protone, suggerisce l’idea che il protone e il ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] delle condizioni e dei fattori di cui si dovrebbe tener conto: la differenzadi patogenesi, sufficientemente nota (errore riconoscendosi "la massima dignità alla manifestazione di volontà da parte del potenziale donatore", si ritiene che sia possibile ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...