Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] la cornea e il fondo dell'occhio una differenzadipotenziale che si modifica quando l'occhio viene illuminato: il complesso di variazioni elettriche registrate prende il nome di elettroretinogramma (ERG). Esso può essere registrato facilmente anche ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] lunghi dendriti apicali disposti in parallelo. Da simile disposizione si generano dipoli elettrici, cioè differenzedipotenziali tra corpo cellulare e terminazioni dendritiche apicali, campi elettrici discretamente intensi che insorgono durante la ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] l'EEG dell'uomo presenta durante questo stato oscillazioni dipotenziale lente e di ampio voltaggio, ed eliminò in tal modo dalla testa in direzione del suono. Si tratta tuttavia di un tipo differentedi sonno, almeno per ciò che riguarda le fasi ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] il midollo spinale. La non necessità di ricorrere a mezzi di contrasto, grazie alla possibilità di variare i parametri delle sequenze ed esaltare così differenzedi ‛contrasto', permette alla RMN di utilizzare lo stesso liquido cefalo-rachidiano come ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] di Hammar o ‛grasso bruno' è costituito da cellule a potenziale metabolico molto elevato, ricchissime per questo di mitocondri e capaci di produrre quantità di e grossolana: qualcosa di simile alla differenzadi reattività, nel controllo del ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] riguarda invece la patologia, non si è trovata alcuna differenza legata al genere maschile o femminile per l'incidenza e 'attività metabolica di una zona anatomica dipotenziale interesse viene misurata durante l'esecuzione di un compito cognitivo ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] negativo paragonabile a quello degli altri neuroni, e anche i meccanismi di genesi e di propagazione del potenziale d'azione non presentano differenzedi rilievo nelle due classi di neuroni, se si esclude la possibile partecipazione degli ioni calcio ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] prodotti dal naturale riciclo delle proteine in questo comparto della cellula. Ogni proteina MHC II può potenzialmente trattenere diverse migliaia di peptidi differenti. Sebbene sembri un numero enorme, appare piccolo se confrontato con il numero ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] del sistema nervoso.
Tecniche di imaging ottica
Alcune tecniche di imaging ottica utilizzano agenti di contrasto esogeni, come coloranti la cui fluorescenza dipende dalla differenzadipotenziale, dalla concentrazione di calcio o da altre variabili ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] corporeo o alla statura. Nelle femmine, tuttavia, le differenzedi forza tra quelle precoci e quelle tardive sono piuttosto lievi alcune popolazioni potrebbero aver raggiunto il loro massimo potenziale genetico relativo all'altezza e ai tempi della ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...