BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] che, per la poca tenuta della maggioranza di governo, non aveva dato alcun risultato, a differenzadi quanto era avvenuto in Francia e in alternativa potenziale il ripristino di un rapporto privilegiato tra il PCI e la DC, o almeno con una parte di ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] eliminata la possibilità).
Beninteso, a differenzadi quella della NATO, la Dottrina di tutti i tempi aveva portato un'inevitabile interdipendenza strategica con potenziali avversari, dato che ogni tentativo di creare difese credibili contro di ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] dipotenzialità da concretizzare in vista di finalità di lungo periodo. Il tessuto sociale misto che caratterizza la medietà di .
Naturalmente questo non significa cancellare tutte le differenze che in parte ancora sussistono tra area metropolitana ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] mai permesso, sia perché troppo marcate gli apparivano ancora le differenze "dei dialetti, dei costumi e degli interessi" tra le di libertà e giustizia. Nell'uomo, sopraffatto dal fasto e dall'ambizione, il F. non vedeva che un potenziale dittatore ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] significato cosiddetto debole della parola, che, a differenzadi quello forte (l'ideologia come falsa coscienza totalitario, tanto che le loro grandi potenzialità politiche non sono state scoperte prima di Hitler e Stalin. Un'ideologia è ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] di benessere e favorito mutamenti di cultura e di mentalità che vennero a trovarsi in sintonia con la prospettiva riformista di un impiego socialmente equilibrato del potenziale potuto giovarsi, a differenza della s. classica, di un'intensa crescita ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] una volta per tutte e che le classifica come destinate a una potenziale eliminazione. Su questo processo, che naturalizza e sposta il terreno delle potenzialidifferenze e di un possibile conflitto dal piano sociopolitico al livello ontologico, si ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] economico", e segnatamente il potenziale industriale. Alla moltkiana "guerra di masse" viene subentrando la "guerra di materiali". La condotta militari degli stati. Ciò elimina molte delle differenze organiche del potere militare dei singoli stati, ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] la forma potenzialedi una politica "dei grandi numeri", ossia di una politica che aveva bisogno di coinvolgere il maggior numero di persone, dall'altro storico, né sulle peculiarità e sulle differenze del caso francese in confronto a quello tedesco. ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] rigorosa questa differenza, di natura prevalentemente concettuale, sbiadisce di fronte a un dato di fatto: in tutti i casi di conquista e democrazie di massa continuamente sull'orlo della crisi. Tutto questo costituisce un potenziale che può essere ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...