versore
versore vettore di modulo unitario, utilizzato per indicare una direzione e un verso particolari. I versori associati agli assi di un sistema di riferimento tridimensionale sono i = (1, 0, 0), [...] x(s), in cui s è la sua ascissa curvilinea, è caratterizzata localmente, in ogni punto in cui tale curva è differenziabile due volte, da tre versori:
• il versore tangente t = dx/ds; è parallelo alla retta tangente al sostegno della curva in ...
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Milnor
Milnor John Willard (Orange, New Jersey, 1931) matematico statunitense. Ha studiato all’università di Princeton, dove ha insegnato dal 1970. Le sue ricerche concernono in prevalenza i collegamenti [...] sfere esotiche in dimensione 7: il termine «sfera esotica» è stato da lui coniato per indicare una varietà differenziabile omeomorfa ma non diffeomomorfa (→ diffeomomorfismo) alla sfera. Successivamente ha anche dimostrato che il numero di tali sfere ...
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Linea tracciata sopra una superficie e tale che in ogni suo punto la normale principale a essa coincida con la normale alla superficie in quel punto; ovvero tale che il piano osculatore alla linea risulti [...] una metrica la quale permetta di dare senso alla ‘lunghezza’ di una linea. Lo studio della g. di una superficie e, più in generale, di una varietà differenziabile è uno dei capitoli della geometria differenziale più studiati e più ricchi di problemi. ...
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arco di curva, lunghezza di un
arco di curva, lunghezza di un numero reale non negativo che misura un tratto di curva in rapporto alle unità di misura rettilinee. Per un arco di circonferenza, il problema [...] considerazione del fatto che se la curva è «regolare» in ogni suo punto (cioè, tecnicamente, è ovunque differenziabile) allora essa può essere in prima istanza approssimata da una linea spezzata poligonale formata da segmenti consecutivi.
All ...
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wavelet
Luca Tomassini
Una funzione del tempo f(t):ℝ→ℂ sufficientemente ben localizzata tanto nella variabile temporale che in frequenza. Questa richiesta si traduce in alcune proprietà di integrabilità [...] di compatibilità
dove ĝ (w) indica la trasformata di Fourier di g (t). Nel caso in cui ĝ (w) sia differenziabile, essa implica ĝ (0)=0 ossia
Assumendo la validità della condizione di compatibilità, esiste una formula di inversione
A partire da ...
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Plateau, problema di
Plateau, problema di consiste nella ricerca delle superfici che, tra quelle che hanno un determinato contorno, abbiano l’area minima. Il problema prende il nome da Joseph Antoine [...] minima (nome dato da J.-L. Lagrange, 1760); viceversa una superficie minima può non avere area minima: G. Monge dimostrò tuttavia che ogni superficie minima differenziabile che abbia come bordo una curva chiusa semplice è anche di area minima. ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] A nel quale si sia introdotta una m. diviene uno spazio topologico.
Se l’insieme A prima considerato è, in particolare, una varietà differenziabile Vn, di dimensione n, allora a ogni punto x di V si possono attribuire n coordinate x1, ..., xn, e la m ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] θJ(v)
se 0 -〈 θ 〈 1, u ≠ v,
allora, evidentemente, u, soluzione della (22), è unica.
Se, poi, il funzionale J è differenziabile, l'elemento u soluzione della (22) è caratterizzato da
u ∈ K, (J′(u), v − u) ≥ 0 ∀ v ∈ K, (23)
dove il simbolo (,) indica ...
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Peano
Peano Giuseppe (Cuneo 1858 - Torino 1932) matematico e logico italiano. La sua produzione scientifica (una ventina di libri e oltre quattrocento articoli) tocca in modo originale diversi rami della [...] di riempire il piano, con la quale è possibile definire una rappresentazione univoca, suriettiva e continua (ma non differenziabile) del segmento unitario sul quadrato unitario (→ Peano, curva di); la costruzione assiomatica dell’aritmetica in un ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] v. strutture simplettiche su una varietà: V 697 c. ◆ [ALG] S. simplettica su una varietà infinito-dimensionale: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: VI 494 f. ◆ [ALG] S. topologica: lo stesso che topologia: v. spazio topologico: V 468 a ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...