L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] distribuzioni binomiali e ipergeometriche simmetriche o asimmetriche, aveva sviluppato i dodici diversi tipi di densità di distribuzione differenziabile per l'adattamento a una varietà di distribuzioni di frequenza empiriche. Come test per la bontà ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] conduce immediatamente ad abbandonare la struttura rigida di ???OUT-R???4 e a considerare lo spazio come una varietà differenziabile M. Ad essa la gravitazione conferisce una struttura metrica agendo come la ‟forza di legame" di cui parlava Riemann ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , ma in una qualche misura anche Turchi, Mongoli, Indiani, Malesi hanno dato il loro contributo al formarsi e al differenziarsi di questa grandiosa civiltà, la cui azione si è fatta sentire potentemente non solo su coloro che hanno abbracciato ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] la massa ghiandolare; negli uni e nelle altre in un secondo tempo si scava un lume. Gl'isolotti pancreatici si differenziano molto più tardi dai canalicoli primitivi. Il destino dei due abbozzi è diverso; dal dorsale derivano il condotto accessorio e ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] intervallo finito, esistono parecchi metodi ben noti (bisezione dell'intervallo, falsa posizione, ecc.). Se f(x) è anche differenziabile, è disponibile un'intera famiglia di metodi, comprendente il metodo di Newton-Raphson, definito da xn+1 = xn − f ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...