SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] gl'investimenti reagiscono a cambiamenti nella distribuzione del reddito e al progresso tecnico. È necessario, in proposito, differenziare il discorso a seconda dei diversi tipi di modelli appartenenti alla categoria in esame. Nei modelli "keynesiani ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] altro. (Élémens de chymie, I, p. 377)
La concezione stahliana dell'affinità ben presto si intrecciò in maniera molto differenziata con una diversa tradizione di ricerca che proprio agli inizi del XVIII sec. stava prendendo avvio soprattutto in Gran ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Spencer Gasser, USA, Rockefeller Institute for Medical Research, New York, per le scoperte relative alle funzioni altamente differenziate di singole fibre dei nervi.
1945
Nobel per la fisica
Wolfgang Pauli, Austria, Princeton University, New Jersey ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] , da quelle in cui la neoplasia è recidivata, dove il segnale è invece elevato. Per quanto riguarda le ovaie, la differenziazione tra cisti semplici e cisti emorragiche è ancora una volta facilitata dal loro diverso comportamento. Le cisti di origine ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] sistemi neurofibrillari, associazione con cellule gliali, organelli citoplasmatici. La maggior parte dei neuroni secretori sono peptidergici e si differenziano dai neuroni comuni per la presenza di granuli da 90 a 300 nm di diametro, limitati da una ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] dalla scelta del punto limite τ e si denota con
Il primo caso interessante è dato dall'operatore pseudodifferenziale T su una varietà differenziabile M. Se T è di ordine 1 nel senso sopra visto, è misurabile e
è il residuo non commutativo di T ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] quando può essere distinta da altri sistemi, e quando può essere determinato un flusso indipendente di materia. La differenziazione di biocenosi ed eco sistemi ha un carattere meramente ipotetico; di conseguenza, a questioni quali la ridondanza che ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] punto fondamentale sta proprio nell'espressione ‛incrocio normale e regolare'. Questo fa degli organismi stessi i veri arbitri della differenziazione delle specie. Là dove il biologo è in grado di osservare in natura il suo materiale, può ottenere da ...
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Integrazione internazionale
Enzo R. Grilli
Introduzione
Il termine 'integrazione economica internazionale' non ha un significato preciso e generalmente condiviso se non nella sua accezione più generale [...] più forti nei casi meno numerosi in cui i paesi in via di sviluppo a reddito medio e con strutture produttive differenziate cercano di allargare il commercio tra loro e quello con i paesi terzi attraverso la creazione di mercati di più ampia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] spazio (il cosiddetto problema di Riemann-Helmholtz). Lie assumeva che le funzioni che descrivono le trasformazioni fossero differenziabili, condizione che Hilbert riteneva superflua. Due anni dopo egli risolse positivamente la questione per ciò che ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...