broncopolmonite
Processo infiammatorio, a focolaio unico o multiplo, che prende inizio dai bronchi e coinvolge poi gli alveoli polmonari. Generalmente di origine infettiva (batterica o virale), raramente [...] tale. L’entità del quadro clinico delle b., assai simile a quello delle polmoniti, dalle quali non sempre sono agevolmente differenziabili, specie nei casi a focolai confluenti, può variare in rapporto all’agente infettivo in causa e, ancor più, in ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] scegliere in un intorno di x(0) un sistema di coordinate tale che x(0) sia l'origine e Tk sia dato da n funzioni differenziabili y = (y1, ..., yn) = Tk x = Tk (x1, ..., xn), cioè yi = ϕi (x1, ..., xn), 1 ≤ i ≤ n. Dal momento che x(0) è un punto fisso ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] , s(i) rappresenta la direzione dell’esplorazione e x(i+1) è il punto ottimale lungo tale direzione. Se F è differenziabile, s è in generale funzione del gradiente g(x), ossia del vettore le cui componenti sono date dalle derivate parziali ∂F/∂xn ...
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Stokes Sir George Gabriel
Stokes 〈stóuks〉 Sir George Gabriel [STF] (Skreen 1819 - Cambridge 1903) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1837); socio straniero dei Lincei (1888). ◆ [MCF] Costante [...] circuitazione: v. campi, teoria classica dei: I 470 f. Nella geometria differenziale tale teorema si generalizza a varietà differenziabili: v. varietà riemanniane: VI 510 d. ◆ [GFS] Teoremi di S. (primo e secondo) della gravimetria: v. geodesia: III ...
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morfismo
morfismo termine generale usato per denotare una corrispondenza tra insiemi, dotati di un stessa struttura algebrica o geometrica, compatibile con la struttura stessa: rientrano in questa accezione [...] tra campi, tra algebre ecc.), di funzione continua (tra spazi topologici), di funzione differenziabile (tra varietà topologiche differenziabili), di funzione regolare o polinomiale (tra varietà algebriche). Particolare importanza rivestono i morfismi ...
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PARANEFRITE (dal gr. παρά "presso" e νεϕρός "rene")
Amilcare Bertolini
È l'infiammazione del tessuto cellulo-adiposo che avvolge il rene. Mentre le scuole italiana e tedesca distinguono una perinefrite, [...] suppurata: paranefrite sclerosa e sclero-lipomatosa, differenti dal punto di vista anatomo patologico, ma clinicamente poco differenziabili, dovute al propagarsi dell'infiammazione subacuta o cronica del rene (per calcolosi o distensione per nefrite ...
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Calabi
Calabi Eugenio (Milano 1923) matematico italo-americano. Fratello di Tullia Calabi Zevi, eminente figura della comunità ebraica italiana, è professore emerito di matematica all’università della [...] l’università di Princeton. È particolarmente noto per le ricerche in geometria differenziale e per i lavori sulle varietà differenziabili a variabili complesse, con notevoli applicazioni in fisica e in teoria delle stringhe, tra cui la varietà che ...
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Yau
Yau Shing-Tung (Hong Kong 1949) matematico statunitense di origine cinese. Dopo aver studiato matematica all’università di Hong Kong, ha frequentato l’università di California, dove ha conseguito [...] parziali oltre che per i lavori in geometria differenziale e sulle varietà di Calabi-Yau: particolari varietà differenziabili a variabili complesse, applicate principalmente in fisica teorica, che traggono il loro nome anche dall’italiano Eugenio ...
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archeozoico
archeozòico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di archeo- e -zoico] [GFS] Era a. (o Archeozoico s.m.): nella cronologia geologica, l'era, già detta era arcaica, alla quale vengono riferite le formazioni [...] si rinvengono scarse tracce a partire da 3500 milioni di anni fa) e si succedono diversi cicli orogenetici, non sicuramente differenziabili, che vengono compresi in un unico corrugamento detto huroniano. L'era a. viene divisa, di norma, nei periodi ...
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FAÏENCE
F. Tiradritti
Egitto. - Con il termine f. si usa normalmente indicare un impasto di terra, più o meno argillosa, ricoperto di smalto. È quindi soltanto per pura convenzione che questo stesso [...] vetrosa comincia ad apparire soltanto con la XXI-XXII dinastia. È data da un composto omogeneo, dove non esiste differenziazione tra il nucleo di quarzo e la pellicola di invetriatura esterna. La superficie risulta così estremamente compatta, dura e ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...