La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Spencer Gasser, USA, Rockefeller Institute for Medical Research, New York, per le scoperte relative alle funzioni altamente differenziate di singole fibre dei nervi.
1945
Nobel per la fisica
Wolfgang Pauli, Austria, Princeton University, New Jersey ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] , da quelle in cui la neoplasia è recidivata, dove il segnale è invece elevato. Per quanto riguarda le ovaie, la differenziazione tra cisti semplici e cisti emorragiche è ancora una volta facilitata dal loro diverso comportamento. Le cisti di origine ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] sistemi neurofibrillari, associazione con cellule gliali, organelli citoplasmatici. La maggior parte dei neuroni secretori sono peptidergici e si differenziano dai neuroni comuni per la presenza di granuli da 90 a 300 nm di diametro, limitati da una ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] da 1 a 6 che comprendono tutti i tumori embrionali e i teratomi accanto a poche altre forme derivate da tessuti neurali differenziati; b) le classi 7 e 8 che includono gli amartomi, i tumori da questi derivati e quelli che prendono origine dalle ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] recettore da parte del ligando e al rilascio di quest'ultimo. Recettori che mediano risposte più lente, come il differenziamento o l'ingresso della cellula nel ciclo mitotico, sono in genere caratterizzati da tempi di occupazione molto più lunghi e ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...