Frechet Maurice-Rene
Fréchet 〈freshé〉 Maurice-René [STF] (Maligny 1878 - Parigi 1973) Prof. di matematica in varie univ. e infine (1929) all'École normale supérieure di Parigi. ◆ [PRB] Classe di F.: [...] (h)||/||h||=0. Si dimostra che Λ, la quale viene spesso denotata con f'(x), è unica, se esiste. ◆ [ANM] Differenziabilità secondo F. e differenziale secondo F.: v. sopra: Derivata di Fréchet. ◆ [ANM] Spazio di F.: uno spazio localmente metrizzabile e ...
Leggi Tutto
classe
classe [Der. del lat. classis] [LSF] Ognuna delle divisioni in cui vengono raggruppati vari enti omogenei, in genere con opportune qualificazioni. ◆ [FAF] C., o anche c. logica, è in genere sinon. [...] o c. ( sottinteso di funzionamento) di un amplificatore: v. amplificazione di segnali elettrici: I 119 b, c. ◆ [ANM] C. di differenziabilità di una funzione: una funzione f si dice differenziabile di c. r, e si scrive f∈Cr se esistono e sono continue ...
Leggi Tutto
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] h)-f(x)]/h; si dice differenziabile su A⊂P se è differenziabile in ogni punto x∈A. La nozione di differenziabilità si generalizza nel modo seguente: f si dice parzialmente differenziabile rispetto alla variabile xi nel punto x se esiste il limite per ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] (P), lo è pure in una qualsiasi altra carta (UB, ϕB) con UB⊃I(P), in conseguenza della differenziabilità della funzione ϕBϕA-1. Il concetto di differenziabilità di una funzione definita in???OUT-M???n non dipende quindi dalla scelta della carta, ed è ...
Leggi Tutto
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] funzioni definite in un opportuno insieme di uno spazio euclideo a n dimensioni, aventi una certa classe di differenziabilità, e se si attribuisce alle indeterminate ξ1, ..., ξn il valore di differenziali, le f. esterne prima definite astrattamente ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] Edmond-Nicolas Laguerre (1834-1886). Le loro conquiste furono la teoria delle funzioni reali con l'analisi della differenziabilità, l'espansione in serie di funzioni ortogonali e la capacità di trattare in maniera semplice le funzioni iperboliche ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] lungo soluzioni di un sistema di equazioni differenziali ordinarie, dato dalla (1), o campi vettoriali.
La classe di differenziabilità r determina una topologia nello spazio dei SD da cui dipendono alcune proprietà e alcuni risultati. Una proprietà ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] ). Alcuni mutaziliti intuirono che si sarebbe potuta spingere più in là la deontologizzazione del movimento. La non differenziabilità dell'atomo rispetto al moto o alla quiete, ossia l'equivalenza fondamentale tra queste due esteriorizzazioni della ...
Leggi Tutto
differenziabilita
differenziabilità s. f. [der. di differenziabile]. – Possibilità di essere differenziato, riconosciuto cioè differente; in matematica, per una funzione, l’essere differenziabile.