Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] mediante uno schema continuo espresso in termini di equazioni differenziali. Inoltre, la fisica abbandona sempre più il nel senso che la sua struttura resiste alle perturbazioni esterne)? Gli ecologi sono orientati a dare una risposta affermativa ...
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Genericamente si designa con questo nome ogni apparecchio atto a raccogliere o accumulare energia.
In pratica, si usano due tipi di accumulatori, diversissimi tra di loro: gli elettrici e gl'idraulici.
Accumulatori [...] batteria, renda la somma EB + es,0 = V. Il carico esterno ora cresca, talché la dinamo da sola non basti più a sopperire alla , ossia
essendo D e d i due diametri dello stantuffo differenziale.
Generalmente si arriva fino a capacità di 250-300 litri ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] spiega il fenomeno con la sua teoria dell'aerazione differenziale, fondata sul fatto che le zone a immediato di energia einetica, però si trova nell'interno del metallo, quindi all'esterno avrà un'energia cinetica pari a hν diminuito dal lavoro P di ...
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Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] ottiene, pel calore di reazione alla temperatura T:
Sotto forma differenziale le (3) e (4) divengono
Beninteso che queste avendosi un certo assorbimento di calore a spese dell'ambiente esterno che è destinato a mantenere la temperatura costante. In ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] con esse un piede del feto e aiutarsi con la mano esterna per respingere in alto la spalla e spingere in basso il mucoso; oppure, dato molto importante anche per una diagnosi differenziale tra la gravidanza e una eventuale affezione dell'utero, ...
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TRASMISSIONE. Trasmissioni meccaniche
Pericle FERRETTI
Aristide PROSCIUTTO
Uherto BAJOCCHI
Le trasmissioni meccaniche servono a realizzare la trasmissione della potenza tra due macchine o organi [...] che si trova nel lato interno della curva è costretta a rallentare, quella che si trova nel lato esterno è, per la presenza del differenziale, costretta ad accelerare e ambedue le ruote percorrono così due archi di curve di differente raggio e di ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] integrante anche le pianure alluvionali che ornano le falde esterne delle catene marginali. Fra esse eccelle per clima e di un dialetto sud-occidentale dell'Iran poiché i caratteri differenziali di esso si ritrovano per la maggior parte nei dialetti ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] differiscono soltanto a un singolo locus H denominato locus differenziale. Così, è stato visto nel topo che differenze Zurigo. Anche in questo caso l'applicazione è stata del tipo esterno, ma le sue dimensioni e i principi che ne hanno reso ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] perdita parziale e selettiva della carica in rapporto all'assorbimento differenziale delle strutture in esame. L'immagine latente viene poi fotoni ed elettroni prodotti da sorgenti poste all'esterno dell'organismo, è integrata anche ai nostri giorni ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] organi interni, specie del sistema nervoso; tuttavia va rilevato che la metameria esterna non corrisponde alla metameria interna: il che costituisce un altro carattere differenziale fra Artropodi e Anellidi. Negli Anellidi (v.) infatti, v'è una più ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...