Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] questa evoluzione è indipendente dalla varietà dei fattori esterni di essa; 3) malgrado ciò, l'evoluzione filogenetica non è rettilinea, ma è (dicotomicamente) ramificata per divisioni differenziali che avvengono nell'idioplasma specifico per effetto ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] una calcolosi delle vie biliari, l'intervento di drenaggio esterno della bile determina un'azione favorevole assai evidente.
10. tutto il colon fino al cieco, rendendo facile la diagnosi differenziale con la colite, con i polipi e la poliposi diffusa ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] processo di autocontrollo, bensì di un processo di controllo esterno.
c) Controllo sull'operone dei Batteri
La genetica molecolare che non preesistevano
Morfogenesi vuol dire accrescimento differenziale di strutture preesistenti, vuol dire nuovo ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] in cui generalmente i gruppi R più idrofili risultano all'esterno e i gruppi R più idrofobi sono all'interno colonne può essere analizzata, per es., con un rifrattometro differenziale.
Un tipico risultato del frazionamento di un polimero è mostrato ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] proprio dell'uomo, che è quello di adattarsi all'ambiente esterno, nonché di modificare la realtà mediante la volontà.
James dell'interesse funzionale a quello strutturale. Anche la psicologia differenziale si era posta, come si è visto, questo ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] la temperatura del corpo non scende sotto i 4 °C anche se quella esterna si abbassa notevolmente al di sotto di questo valore.
Come si vede, prevede l'aumento dei genotipi basato sulla riproduzione differenziale dei geni. Così, benché un genitore ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] isolano le economie dalle influenze esterne, soprattutto quando queste sono di natura reale. In aggiunta, i tassi di cambio nominali di ciascun paese oscillano molto di più di quanto necessario a compensare i differenziali nei tassi di inflazione con ...
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circolatorio, sistema
Sistema di vasi nei quali circolano i liquidi nutritizi: sangue (apparato c. sanguifero) e linfa (apparato c. linfatico). Il sistema c. si dice chiuso se il sangue circola sempre [...] è assente bisogna attivare il soccorso e iniziare le compressioni toraciche esterne nella sequenza di 30 in 18 sec e due insufflazioni o pressione sistolica, alla diminuzione della pressione differenziale, all’aumento della frequenza respiratoria e ...
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recettore
Particolare sito della membrana cellulare o delle strutture subcellulari in grado di reagire specific. e di riconoscere molecole e strutture che hanno la funzione di segnali, combinandosi con [...] , capaci di ricevere gli stimoli provenienti dall’esterno (esterocettori) o dall’interno (enterocettori), possono normali meccanismi di trasporto di membrana che coinvolgono la permeabilità differenziale a vari ioni e le modifiche di sistemi di ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] conclusione, l'ultima fase del destino di una proteina ‛esterna' - il suo trovarsi all'‛esterno' della cellula che l'ha prodotta - è in ), che pongono spesso difficili problemi di diagnostica differenziale.
b) Leucemia mieloide cronica.
La LMC è ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...