La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] che consente di ottenere in vivo e dall'esterno, in maniera non invasiva, la misurazione della radioattività ossigeno associato al metabolismo glucidico (importante nella diagnosi differenziale tra malattia di Alzheimer e altre forme di ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] in cui il s.n. costruisce la rappresentazione del mondo esterno e delle possibili azioni dell'organismo su di esso. non frequenti; ogni medico dovrebbe tuttavia considerarle nella diagnosi differenziale di una forma involutiva in un bambino o in ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] all'ambiente, anziché la loro dipendenza da fattori selettivi esterni. La microbiologia di L. Pasteur accreditava non solo umano, di qualunque dispositivo genetico di riproduzione differenziale, premessa indispensabile per il verificarsi di un' ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] che modifica o subisce l'azione di una radiazione generata all'esterno e inviata al suo interno. Tale radiazione, se è fortemente completamente risolto utilizzando una serie di amplificatori differenziali che consentono un efficace rigetto della ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] differiscono soltanto a un singolo locus H denominato locus differenziale. Così, è stato visto nel topo che differenze Zurigo. Anche in questo caso l'applicazione è stata del tipo esterno, ma le sue dimensioni e i principi che ne hanno reso ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] rispondere nella maniera più flessibile ai segnali provenienti dall'esterno, essi devono essere attivati ma anche rapidamente disattivati. materni. Numerose evidenze dimostrano che l'espressione differenziale dei geni nel fenomeno dell'imprinting è ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] è importante non tanto perché la diagnosi differenziale con altre forme di ipogammaglobulinemia possa modificare intracitoplasmatico, una regione transmembrana, e una componente all'esterno della cellula. Sui linfociti B si trova una molecola ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] della capsula interna, con la comparsa conseguente di fenomeni paretici. La diagnosi differenziale va posta con il tumore cerebrale, con la pachimeningite purulenta esterna o ascesso estradurale, con la trombosi settica dei seni, con la meningite ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] principali protagonisti, l'oggetto e il sé, da una prospettiva esterna a entrambi, una descrizione non verbale di cosa stia avvenendo a occupanti spazio. Nelle lesioni singole la diagnosi differenziale è spesso possibile solo mediante biopsia. A ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] una calcolosi delle vie biliari, l'intervento di drenaggio esterno della bile determina un'azione favorevole assai evidente.
10. tutto il colon fino al cieco, rendendo facile la diagnosi differenziale con la colite, con i polipi e la poliposi diffusa ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...