Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] poi superato grazie alla teoria della rendita differenziale; secondo tale teoria, la rendita viene pagata Ma se si ipotizza che il livello dei prezzi vari per impulsi esterni alla formula, come quelli provenienti dai costi cui si è fatto riferimento ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] di tradizione sociale.
Per analogia possiamo ricordare qui anche i differenziali salariali per sesso: le differenze tra uomini e donne, cioè il ricorso da parte delle imprese a fornitori esterni per servizi legali, di contabilità, di ricerche di ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] 5% all'anno, senza ricorrere nè a fusioni nè all'impiego di finanziamenti esterni (in vent'anni, un'azienda che cresce del 7,5% all'anno primitiva di oligopolio, e nei limiti del calcolo differenziale diede alla teoria uno sviluppo non lontano da ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] che vive in un rapporto dialettico pressoché costante con altri poteri esterni e diversi. In un mondo globale in cui si affermano . Come esempio dei primi stadi di questo processo, il differenziale nel prezzo del grano tra Chicago e Londra nel 1870 ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] K. Wicksell (v., 1896) usa il concetto di incidenza differenziale, che implica, a spesa pubblica costante, il confronto tra , ad esempio, il fumo di una fabbrica arreca costi esterni ai residenti nelle sue vicinanze, le eventuali norme che impongano ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] operatori residenti e non residenti, cioè all'interno e all'esterno del paese in cui ha sede l'emittente.
Il fatto che quelle operazioni; se queste non si chiudono con la liquidazione differenziale dei prezzi vuol dire che l'operatore non ha visto ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] .
Si suppone che esista un agente esterno al mercato chiamato 'banditore' che ha ak è un numero reale positivo. Otteniamo così il sistema di equazioni differenziali che descrive il tâtonnement:
Le soluzioni di questo sistema sono date da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] teoria ciclica dell’evoluzione per la quale la riproduttività differenziale era considerata la base dell’evoluzione demografica ed attraverso la difesa dell’ISTAT da ingerenze politiche esterne riguardanti la gestione sia dei dati statistici ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Sistema monetario europeo. Tenendo presente il persistere di un forte differenziale di inflazione fra l’Italia e i suoi partner e favorevoli a una marcia più spedita, convinti che il vincolo esterno sarebbe stato un’utile leva in mano a chi operava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] il mercato monetario, il ruolo delle banche, il differenziale (mutevole) fra interesse ‘monetario’ e interesse ‘naturale adottano a fronte del rischio crescente di drenaggio «interno ed esterno» delle loro riserve (Teoria del credito, cit., cap. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...