Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] separati da una zona di minore densità; lo spessore totale varia da circa 60 Å a 120 Å.
La + G
dove dI/dEM è la pendenza, cioè la conduttanza dinamica o differenziale.
Per piccoli mutamenti depolarizzanti in EM, EM − E0 è fortemente negativo, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] per le quali si può linearizzare un'equazione differenziale nell'intorno di un punto di equilibrio. Tali barioni dotati di charm al Fermilab di Batavia, nell'Illinois, per un totale di 50 eventi; differentemente dai mesoni, formati da un quark e un ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] essa contiene tutte le informazioni che verranno espresse in modo differenziale nel soma, pur rappresentando una linea indipendente e non che coprono il 90% circa dei 5.000 geni totali) possono essere studiate in Drosophila direttamente al livello ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] Tentamen de motuum coelestium causis. In entrambi utilizzò il calcolo differenziale, da lui sviluppato a Parigi fra il 1675 e più del concetto metafisico di equivalenza fra effetto totale e causa piena, che di approfonditi esperimenti quantitativi ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] la metà o la maggior parte di essi, contenenti in totale più di 600.000 parole dedicate all'alchimia, furono redatti XII sec. Bhāskara II già usava una relazione equivalente al differenziale d(senα)=cosαdα, e questo notevole livello di precisione ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] dei linfociti T: numero totale e sottoclassi (helper e suppressor). È stato recentemente osservato che alcuni pazienti con difetto parziale di IgA si normalizzano con la crescita. La diagnosi differenziale presenta alcune difficoltà nella prima ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] W- siano emessi in stati di elicità zero,
e
dove W è l'energia totale nel c.d.m., p+ è il quadrimpulso del W+ e gli f rappresentano diffusione inelastica profonda leptone-adrone. La sezione d'urto differenziale per il processo
l(ki) + N(pi) → ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] ).
Le proteine dei granuli. - La centrifugazione differenziale d'un omogenato di muscolo permette di separare gli elementi elastici in parallelo non sono troppo rigidi, la tensione totale inizia a diminuire a valori superiori a l0 come nella fig. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] ;Σ+s+s′. L'area laterale del prisma inscritto nel cilindro sarebbe maggiore dell'area totale, il che è assurdo.
b) Se ε/2⟨s si impone inoltre ad a1 la di altre, incontra veri e propri problemi differenziali. È come se egli avesse voluto attraversare ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] calcolo preventivo, la sicurezza di raggiungerlo non è mai totale, nel secondo caso, purché l'inseguitore abbia un sia che non preesistevano
Morfogenesi vuol dire accrescimento differenziale di strutture preesistenti, vuol dire nuovo ordinamento ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, dette un u. alla lampada che era...